Lu Bagnu, massacra il padre di botte: arrestato un 38enne
CASTELSARDO. Calci e pugni al padre, fino a procurargli lesioni che i medici dell’ospedale hanno giudicato guaribili in 40 giorni di cure. C’era sangue ovunque venerdì notte quando i carabinieri del...
03 maggio 2020
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CASTELSARDO. Calci e pugni al padre, fino a procurargli lesioni che i medici dell’ospedale hanno giudicato guaribili in 40 giorni di cure. C’era sangue ovunque venerdì notte quando i carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Valledoria sono intervenuti in una abitazione di Lu Bagnu e hanno bloccato il figlio dell’uomo, un 38enne, disoccupato, che è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni. Il genitore è stato soccorso e trasferito in ospedale con una ambulanza del 118.
L’intervento dei carabinieri è scattato intorno alla mezzanotte, dopo la segnalazione allarmata di alcuni vicini che hanno chiamato il 112.
L’intervento dei militari è stato provvidenziale: quando sono entrati nell’abitazione di Lu Bagnu, infatti, c’era sangue sul pavimento e sui muri, danni in diversi ambienti della casa. E il padre dell’aggressore (un pensionato di 69 anni) era a terra, gravemente ferito. Il figlio è stato fermato e poi accompagnato in caserma, quindi arrestato.
Dalla prima ricostruzione dei carabinieri, guidati dal capitano Sergio Pagliettini, è emerso che padre e figlio hanno cominciato a litigare (era già accaduto altre volte) e a un certo punto la discussione è degenerata: il 38enne ha aggredito il genitore con calci e pugni all’addome e alla testa, fino a farlo cadere a terra.
L’intervento dei carabinieri è scattato intorno alla mezzanotte, dopo la segnalazione allarmata di alcuni vicini che hanno chiamato il 112.
L’intervento dei militari è stato provvidenziale: quando sono entrati nell’abitazione di Lu Bagnu, infatti, c’era sangue sul pavimento e sui muri, danni in diversi ambienti della casa. E il padre dell’aggressore (un pensionato di 69 anni) era a terra, gravemente ferito. Il figlio è stato fermato e poi accompagnato in caserma, quindi arrestato.
Dalla prima ricostruzione dei carabinieri, guidati dal capitano Sergio Pagliettini, è emerso che padre e figlio hanno cominciato a litigare (era già accaduto altre volte) e a un certo punto la discussione è degenerata: il 38enne ha aggredito il genitore con calci e pugni all’addome e alla testa, fino a farlo cadere a terra.