La Nuova Sardegna

Sassari

Thiesi piange la dottoressa dal grande cuore

di Daniela Deriu
Thiesi piange la dottoressa dal grande cuore

Comunità in lutto per la scomparsa di Mariantonietta Mannoni, medico di base in paese per 37 anni

08 maggio 2020
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THIESI. Lutto per la comunità thiesina. Il paese piange la perdita del medico di base Mariantonietta Mannoni. Madre, amica dei suoi pazienti e donna dal grande spessore umano. «Mariantonietta, a cui mi legava anche un vincolo di parentela, ha svolto il suo lavoro sempre con puntualità, professionalità e competenza – così la ricorda il sindaco di Thiesi, Gianfranco Soletta – Sempre a disposizione di tutti e in prima linea, lascia un vuoto profondo nella nostra comunità, era una guerriera instancabile e lo ha dimostrato nella malattia, è stato un punto di riferimento per il nostro paese, nei suoi ruoli sociali e nel mondo dell’associazionismo». Medico condotto nel suo paese d’origine, Thiesi, dal 1980 fino al 2017, la dottoressa Mannoni in questi anni ha lottato contro il male del secolo senza mai dare a vedere le sue debolezze. Dal momento in cui si è diffusa la notizia della sua morte sono numerosissimi i messaggi di stima e affetto che tanti thiesini, ma anche pazienti dei paesi limitrofi, hanno lasciato nelle proprie pagine dei social in ricordo di un medico che ha sempre vissuto con grande attenzione per i più bisognosi.

Mariantonietta Mannoni, 66 anni e una brillante carriera medica, ha dedicato tutta la sua vita al suo prossimo. «Preparava con grande entusiasmo i dolci per recuperare dei soldi da destinare ai più poveri. Ricordiamo le sue seadas durante le feste popolari». E ancora: «Era sempre allegra e dispensava parole di conforto a chiunque. Una vera guerriera», così la descrivono le persone che l’hanno conosciuta. Donna dalle mille sfaccettature, Mariantonietta fuori dal suo ambiente lavorativo ha spesso indossato i panni da attrice nella compagnia teatrale che si esibisce in lingua sarda “A contu nostru”. Presidente dell’associazione vincenziana dove ha rivestito la carica di “dama”, per anni ha svolto l’incarico di medico volontario nell’associazione Oftal per i pellegrinaggi a Lourdes. La comunità del piccolo centro del Meilogu si stringe alla sua famiglia nel ricordo di una donna amatissima.

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