La Nuova Sardegna

Sassari

Al “Devilla” il laboratorio di emozioni

Al “Devilla” il laboratorio di emozioni

Progettati e in fase di allestimento gli spazi che tengono conto del rientro a scuola nella fase post emergenza Covid-19

13 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Rientro a scuola in un laboratorio di emozioni. Una idea che diventa progetto e che aiuta a immaginare spazi moderni e organizzati, strumenti fondamentali per la trasmissione dei saperi, luoghi ideali dove socializzare, sperimentare e imparare. Laboratori veri, insomma.

Il progetto - interamente finanziato dalla Fondazione di Sardegna - nasce all’istituto superiore “Devilla” ed è stato ideato dai docenti Salvatore Virdis e Vincenzo Culotta. L’obiettivo - come hanno spiegato i docenti - è quello di creare due aule da 40 metri quadrati di didattica avanzata dove incontrarsi per studiare, approfondire o sviluppare argomenti, ma anche dove saranno collocati tutti gli strumenti per agevolare nell’apprendimento tutti gli alunni, soprattutto quelli con maggiori difficoltà. L’idea è quella di una piccola “agorà” della scuola.

I finanziamenti sono stati richiesti prima dell’emergenza Covid-19 con un’idea ben precisa ma da definire in concreto solo al momento dell’avvenuto finanziamento. «Così, dopo una adeguata riflessione, è stata accolta anche la proposta di rimodulare gli acquisti approvati per far fronte alle eventuali incombenze conseguenti all’epidemia in corso».

E stato deciso di destinare un finanziamento specifico per fare fronte alla didattica a distanza «supportando gli allievi con maggiore difficoltà, e di portare a termine il progetto dell’aula di didattica avanzata per dare agli stessi allievi un segnale di prospettiva possibile di ritorno a una normalità perduta, un messaggio concreto di buon auspicio».

In considerazione dell’emergenza Covid-19, l’aula è stata valutata sufficientemente ampia per essere utilizzata, è stata organizzata in 4 zone funzionali. Ne è nato uno spazio che cerca di aderire all’emergenza Covid-19 e alle disposizioni che si stanno definendo. Un ambiente dinamico mediante la scelta di tavoli con ruote, ampi e componibili con sistemi di aggancio che permettono un rapido nel totale rispetto delle distanze minime prescritte. É stata anche acquistata una posizione desk specifica per gli allievi su sedia a rotelle, un tavolo antropometrico sempre su ruote e con un ripiano di lavoro regolabile. Anche le panche sono state opportunamente scelte componibili e di peso ridotto per agevolare i loro eventuali spostamenti.

E tutti gli arredi in generale sono stati scelti con riferimento all’emergenza per garantire una efficace sanificazione: è stata disposta infatti l’intera pulizia dell’aula e la sua ritinteggiatura, si pensa di richiedere un additivo lavabile e idrorepellente per un’altezza di circa 2 metri, in modo da creare una superficie facile da pulire con gli ordinari strumenti a disposizione della scuola. Con lo stesso criterio, sono stati scelti tutti gli arredi: tutte le sedute (sedie, panche, e pouf) sono stati ordinati di materiale idrorepellente e totalmente lavabili in modo celere così come ogni armadio e tavolo.



In Primo Piano
Calcio Serie A

Al Cagliari non basta un gran primo tempo: finisce 2-2 la sfida con la Juve

di Enrico Gaviano
Le nostre iniziative