La Nuova Sardegna

Sassari

didattica a distanza 

La protesta di una mamma: «Niente pc per mio figlio»

wPORTO TORRES. I due Istituti comprensivi cittadini hanno avviato nelle settimane scorse la didattica a distanza con gli alunni anche attivando il comodato d’uso di personal computer portatili...

14 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





wPORTO TORRES. I due Istituti comprensivi cittadini hanno avviato nelle settimane scorse la didattica a distanza con gli alunni anche attivando il comodato d’uso di personal computer portatili rivolto alle famiglie che ne facevano richiesta alla scuola. «Ho fatto domanda all’ufficio scolastico del plesso di Borgona il 17 aprile scorso – lamenta una mamma – e da allora non ho mai ricevuto il computer per consentire a mio figlio di poter seguire le lezioni della quinta classe: dalla segretaria scolastica mi avevano detto due giorni dopo di riformulare la domanda, perché era cambiati i moduli, e nella successiva comunicazione mi era stato riferito che la richiesta era stata accolta e che il nominativo del bambino era tra i primi in graduatoria"". La famiglia non dispone di un personal computer e nell’attesa di poterne disporre uno in comodato d’uso, l’alunno ha dovuto seguire le lezioni attraverso il suo telefonino, che diventava rovente dopo due ore abbondanti dall’utilizzo. «Nelle settimane successive ho inoltrato altre mail alla scuola di via Principe di Piemonte per sapere se c’erano delle novità riguardo alla consegna del pc – aggiunge la signora – e ogni volta mi veniva risposto che mi avrebbero fatto sapere». L’11 maggio l’ennesima comunicazione agli uffici di Borgona, per ribadire l’esigenza di un tablet o qualsiasi altro strumento a disposizione del bambino per non rimanere indietro con le lezioni del quinto anno della scuola elementare. «Dopo un mese di attesa dalla prima richiesta mi sento presa in giro – conclude la mamma dell’alunno – e mi chiedo ancora come abbiano fatto ad esaurire le consegne del computer se mi era stato detto che mio figlio era tra i primi nella graduatoria degli aventi diritto». (g.m.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative