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Palazzo Ducale recupera un milione dai mutui
SASSARI. Quasi un milione di euro “liberati”, sospendendo per tutto il 2020 il pagamento della quota capitale di alcuni mutui che impegnano l’amministrazione. Che ora potranno essere utilizzati per...
15 maggio 2020
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SASSARI. Quasi un milione di euro “liberati”, sospendendo per tutto il 2020 il pagamento della quota capitale di alcuni mutui che impegnano l’amministrazione. Che ora potranno essere utilizzati per dare un po’ di ossigeno al tessuto imprenditoriale cittadino, sull’orlo del totale collasso
Gioca le sue carte Palazzo Ducale per trovare fondi con cui alimentare la promessa, e indispensabile, detassazione che faccia da volano alla difficile Fase 2. E lo fa con una manovra già annunciata dall’assessore al Bilancio Carlo Sardara nelle scorse settimane, e che ora ha preso forma con il via libera arrivato ieri pomeriggio durante la seduta del consiglio comunale.
«Il Comune – ha spiegato Sardara in aula – ha diverse tipologie di debiti. Quattro per la precisione. La prima riguarda i mutui accesi con il Banco di Sardegna relativi ai progetti Jessica. Per questo genere di linee di credito c’è stato un accordo a livello nazionale tra Stato e Abi. Corrisponderemo solo gli interessi, con i pagamenti della quota capitale, 852mila euro, che sono stati rinviati al 2021. Stessa cosa per i debiti contratti con il Credito sportivo, 182mila euro rinviati».
Due invece le voci di indebitamento che non è stato possibile toccare. «Si tratta dei Boc – ha spiegato l’assessore – i buoni obbligazionari comunali. Che vengono emessi e negoziati con il mercato, e per loro natura è complicatissimo rinegoziare. Poi ci sono i debiti contratti con la Cassa depositi e prestiti. Per ora la CdP presenta come unica forma di rinegoziazione lo slittamento dei mutui fino al 2043, ma per noi non sarebbe conveniente perché sono in scadenza. Se si apriranno nuove possibilità siamo comunque pronti a coglierle». (g.bua)
Gioca le sue carte Palazzo Ducale per trovare fondi con cui alimentare la promessa, e indispensabile, detassazione che faccia da volano alla difficile Fase 2. E lo fa con una manovra già annunciata dall’assessore al Bilancio Carlo Sardara nelle scorse settimane, e che ora ha preso forma con il via libera arrivato ieri pomeriggio durante la seduta del consiglio comunale.
«Il Comune – ha spiegato Sardara in aula – ha diverse tipologie di debiti. Quattro per la precisione. La prima riguarda i mutui accesi con il Banco di Sardegna relativi ai progetti Jessica. Per questo genere di linee di credito c’è stato un accordo a livello nazionale tra Stato e Abi. Corrisponderemo solo gli interessi, con i pagamenti della quota capitale, 852mila euro, che sono stati rinviati al 2021. Stessa cosa per i debiti contratti con il Credito sportivo, 182mila euro rinviati».
Due invece le voci di indebitamento che non è stato possibile toccare. «Si tratta dei Boc – ha spiegato l’assessore – i buoni obbligazionari comunali. Che vengono emessi e negoziati con il mercato, e per loro natura è complicatissimo rinegoziare. Poi ci sono i debiti contratti con la Cassa depositi e prestiti. Per ora la CdP presenta come unica forma di rinegoziazione lo slittamento dei mutui fino al 2043, ma per noi non sarebbe conveniente perché sono in scadenza. Se si apriranno nuove possibilità siamo comunque pronti a coglierle». (g.bua)
