La Nuova Sardegna

Sassari

Nando Nocco (Pds) 

«Ex cementerie, abbattere i ruderi»

«Ex cementerie, abbattere i ruderi»

Situazione di pericolo da rimuovere con carattere d’urgenza

16 maggio 2020
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PORTO TORRES. «In questi giorni è stato autorizzato il recupero del carbone caduto a mare per negligenze tecniche durante gli anni nei caricamenti per l’approvvigionamento della centrale di Fiume Santo: non si capisce però il motivo per il quale il carbone recuperato debba essere stoccato in un sito sconosciuto ai più e non bruciato nella centrale stessa». Parole del dirigente nazionale del Partito dei Sardi, Nando Nocco, che parla di «un ennesimo misfatto ecologico ai danni dell’ambiente marino di Porto Torres».

Per Nocco il dubbio resta anche per le bonifiche “in atto” nei terreni dell’ex Sir e per i ruderi presenti nella strada che porta al porto industriale: «Parrebbe che gran parte dei terreni dell’ex petrolchimico, inquinati, verranno “coperti” da pannelli solari; non si riesce invece a capire perché i resti pericolanti dell’ex Cementerie di Sardegna non vengano messi in sicurezza e spianati. L’industria di Porto Torres esiste e dà lavoro, ora bisogna tutelare la salute, procedendo di pari passo con il risanamento di tutta l’area che si affaccia su La Marinella». (g.m.)

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