La Nuova Sardegna

Sassari

Scoperte due discariche è caccia agli inquinatori

di Gavino Masia
Scoperte due discariche è caccia agli inquinatori

In uno dei gettiti abusivi c’erano anche targhe di automobili e atti giudiziari L’assessora Biancu: «Ennesimo atto di inciviltà, invito i cittadini a collaborare» 

21 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





PORTO TORRES. Nel periodo di emergenza epidemiologica i nemici dell’ambiente si sono letteralmente scatenati disfandosi di rifiuti (anche speciali) in discariche non controllate e per risalire ai responsabili sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Porto Torres e la polizia locale.

A segnalare la presenza di due discariche nel territorio cittadino sono stati gli operatori della compagnia barracellare. La prima si trova nella strada che porta alle grotte di Ferrainaggiu – già apparsa di recente nelle pagine della Nuova – e l’altra in via Falcone-Borsellino sulla strada che conduce alla fascia costiera.

Nel percorso verso le grotte, sito censito dal Fai (Fondo ambiente italiano) sono state rinvenute anche targhe di auto e atti giudiziari. Oggetti che sono stati consegnati ai militari della caserma di via Antonelli, al comando del capitano Danilo Vinciguerra, che approfondiranno ora le indagini per poter risalire a coloro che hanno alimentato la montagna di rifiuti in quella zona di penetrazione agraria. Dove sono stati depositati pure plastica, letame, calcestruzzo e materiale di risulta.

Un campionario di inquinanti catalogato voce per voce dai barracelli e ora all’attenzione dell’amministrazione comunale e della polizia locale. In via Borsellino, di fronte all’ex sede dell’Eurospin, c’era un po’ di tutto: taniche per la benzina, ricariche usate di caffè, barbecue, reti di recinzione obsolete e materassi. Una situazione di degrado igienico-ambientale a due passi dagli alloggi popolari e non molto lontano dalla strada che porta al mare. «Si tratta dell’ennesimo atto di inciviltà ai danni della città – dice l’assessora all’Ambiente Cristina Biancu – e come amministrazione stiamo mettendo in campo tutti gli strumenti per porre rimedio a questi atti: l’ufficio Ambiente e l’azienda che gestisce l’appalto rifiuti intervengono quotidianamente per rimuovere i rifiuti ingombranti gettati non lontano dai palazzi abitati da numerose persone. Proprio ieri – aggiunge – gli operatori della ditta Ambiente 2.0 sono intervenuti in via Falcone per ritirare dal marciapiede un personal computer, un televisore, un ferro da stiro e una stampante». Arredi da ufficio abbandonati in un tratto riservato al passaggio delle persone, quando sarebbe bastato caricare tutti gli oggetti su un’auto e portarli all’ecocentro comunale di via Fontana Vecchia per smaltirli gratuitamente. Abbiamo chiesto al comando di polizia locale e alla compagnia barracellare di proseguire senza soste nell’attività di controllo – conclude l’assessora –, con la speranza che riescano ad individuare i responsabili. Voglio fare un appello anche ai cittadini, perché denuncino nel caso abbiano conoscenza dei responsabili di questi atti».

In Primo Piano
L’incidente

Scontro frontale sulla Sassari-Olbia, cinque feriti in codice rosso

Le nostre iniziative