La Nuova Sardegna

Sassari

Un volontario crea un angolo fiorito al posto di una discarica

Un volontario crea un angolo fiorito al posto di una discarica

OZIERI. Si è trasformata in un bell’angolino fiorito la scarpata di via Rosselli, grazie all’impegno di un residente della zona che nel corso di un anno ha ripulito, fatto manutenzioni, piantato dei...

23 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Si è trasformata in un bell’angolino fiorito la scarpata di via Rosselli, grazie all’impegno di un residente della zona che nel corso di un anno ha ripulito, fatto manutenzioni, piantato dei fiori di nasturzio e yucca che in questi giorni stanno colorando e rallegrando la zona. Dedicandoci ogni tanto qualche ora di lavoro, l’uomo è riuscito a cambiare il volto di quello che prima era uno spazio totalmente abbandonato, pieno di erbacce e ricettacolo di rifiuti gettati dai passanti. Un piccolo impegno che ha prodotto un grande risultato e che ora viene guardato con soddisfazione dal suo “creatore”. «Basta molto poco – dice l’uomo, che ha ricevuto tanti complimenti dai vicini ma che non si aspettava tutto questo successo e preferisce non amplificarne l’eco rivelando a tutti il proprio nome – per rendere più bello l’ambiente che vediamo tutti i giorni, e che magari non viene curato dagli addetti al verde pubblico che hanno già tanto da fare. A me non è costato nulla farlo, e per tenerlo così per sempre basterà solo annaffiarlo con regolarità e dargli qualche minima attenzione. Sarebbe una bella cosa – è la sua proposta – se il Comune decidesse di “adottare” questo angolino (già terreno pubblico, ndc)». Un bell’esempio da imitare, che si vede anche in altri luoghi di Ozieri dove i residenti dedicano un po’ di tempo a togliere erbacce e ripulire senza aspettare sempre un intervento del Comune. Il quale, dal canto suo, programma ed esegue sempre interventi di cura del verde urbano, ma hanno chiaramente una durata limitata (basta un po’ di pioggia per far ricrescere le erbacce, e i passanti che abbandonano rifiuti in terra sono ben lontani dal cambiare abitudini) e vanno eseguiti in tutti i punti della città, non solo vicino a casa nostra. A volte basta poco per avere un risultato, e un pezzettino per volta anche piantare un’aiuola di fiori può rendere gradevole alla vista un angolo prima anonimo. (b.m.)

In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative