giave
Riapre la biblioteca comunale
La sindaca Uras: «Abbiamo acquistato nuovi libri per tutti»
24 maggio 2020
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GIAVE. Riapre a Giave la biblioteca comunale. L’amministrazione ha provveduto all’acquisto di nuovi libri per tutti. “I bambini e gli adulti hanno bisogno di incontrarsi, e perché no? Leggere anche un buon libro. Durante il loockdown ho invitato le librerie di Sassari a presentare un preventivo con nuovi libri di testo e Max88 ha presentato l’offerta migliore», spiega la sindaca di Giave, Maria Antonietta Uras.
Durante il lungo periodo di chiusura di tutte le attività, la sindaca ha pensato a quali nuove attrattive offrire ai propri cittadini. «La decisione di riaprire la biblioteca al pubblico è contestuale alla notizia della negativizzazione dei tamponi effettuati ai nostri concittadini risultati positivi ai tamponi – prosegue Uras –. Ora anche Giave è Covid free». Gli utenti potranno recarsi in biblioteca il lunedì dalle 9 alle 12; mente martedì, mercoledì, giovedì dalle 16.30 alle 19 e venerdì dalle 16.30 alle 18.30. Per ragioni di sicurezza sanitaria gli ingressi saranno concessi per una persona alla volta, ciascuno dovrà essere munito di guanti e mascherine e nel rispetto dei distanziamenti, evitando eventuali assembramenti nel piazzale antistante la biblioteca.
Daniela Deriu
Durante il lungo periodo di chiusura di tutte le attività, la sindaca ha pensato a quali nuove attrattive offrire ai propri cittadini. «La decisione di riaprire la biblioteca al pubblico è contestuale alla notizia della negativizzazione dei tamponi effettuati ai nostri concittadini risultati positivi ai tamponi – prosegue Uras –. Ora anche Giave è Covid free». Gli utenti potranno recarsi in biblioteca il lunedì dalle 9 alle 12; mente martedì, mercoledì, giovedì dalle 16.30 alle 19 e venerdì dalle 16.30 alle 18.30. Per ragioni di sicurezza sanitaria gli ingressi saranno concessi per una persona alla volta, ciascuno dovrà essere munito di guanti e mascherine e nel rispetto dei distanziamenti, evitando eventuali assembramenti nel piazzale antistante la biblioteca.
Daniela Deriu
