«Asinara, porta europea del turismo»
Sammuri, presidente di Federparchi: l’isola esempio per tutto il territorio
28 maggio 2020
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PORTO TORRES. «Il Parco nazionale dell’Asinara con la Certificazione europea delle aree protette potrà essere esempio per tutto il territorio degli standard di qualità necessari sia come gestione del territorio sia nella promozione e certificazione degli operatori». Così il presidente di Federparchi Italia e del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, Giampiero Sammuri, nell’ultimo webmeeting organizzato dall’Ente Parco dedicato al percorso di certificazione della Carta europea del turismo sostenibile nelle aree protette.
«La Cets è la più importante certificazione europea delle aree protette che intendono applicare i principi dello sviluppo sostenibile al proprio territorio – ha aggiunto Sammuri –, attraverso il coinvolgimento della comunità locale e degli operatori economici, con i quali vengono definite strategie e piani d’azione volti ad una tutela, una valorizzazione e una corretta fruizione delle risorse naturali e paesaggistiche delle aree naturali di cui fanno parte».
Il presidente di Federparchi sta validando tutto il percorso di accreditamento dell’Asinara e in questa occasione ha descritto lo stato di avanzamento della procedura: si è detto soddisfatto del lavoro svolto e molto fiducioso per l’esito positivo della procedura di verifica che vedrà impegnato il team Europarc dal 16 al 19 giugno proprio sull’isola parco.
Il passaggio successivo spetterà al nucleo di valutazione indipendente per il parere finale, prima della consegna del certificato di accreditamento a Bruxelles nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo entro il 2020. Oltre ai vertici del Parco, la commissaria Gabriela Scanu e il direttore Vittorio Gazale, all’incontro hanno partecipato anche diversi operatori economici del Parco e Roberto Chironi dell’Assoindustriali, che condivide con l’Ente un progetto comunitario (Ecostrim) interamente dedicato alla promozione e valorizzazione delle attività ecoturistiche. (g.m.)
«La Cets è la più importante certificazione europea delle aree protette che intendono applicare i principi dello sviluppo sostenibile al proprio territorio – ha aggiunto Sammuri –, attraverso il coinvolgimento della comunità locale e degli operatori economici, con i quali vengono definite strategie e piani d’azione volti ad una tutela, una valorizzazione e una corretta fruizione delle risorse naturali e paesaggistiche delle aree naturali di cui fanno parte».
Il presidente di Federparchi sta validando tutto il percorso di accreditamento dell’Asinara e in questa occasione ha descritto lo stato di avanzamento della procedura: si è detto soddisfatto del lavoro svolto e molto fiducioso per l’esito positivo della procedura di verifica che vedrà impegnato il team Europarc dal 16 al 19 giugno proprio sull’isola parco.
Il passaggio successivo spetterà al nucleo di valutazione indipendente per il parere finale, prima della consegna del certificato di accreditamento a Bruxelles nella prestigiosa sede del Parlamento Europeo entro il 2020. Oltre ai vertici del Parco, la commissaria Gabriela Scanu e il direttore Vittorio Gazale, all’incontro hanno partecipato anche diversi operatori economici del Parco e Roberto Chironi dell’Assoindustriali, che condivide con l’Ente un progetto comunitario (Ecostrim) interamente dedicato alla promozione e valorizzazione delle attività ecoturistiche. (g.m.)
