La Nuova Sardegna

Sassari

Ossi, nessun ostacolo: Sebastiano si laurea

di Luca Fiori
Il dottor Sebastiano Canu con l'amico inseparabile Pietro Muraglia
Il dottor Sebastiano Canu con l'amico inseparabile Pietro Muraglia

Studente di 28 anni, tetraplegico dalla nascita, mercoledì ha discusso la tesi magistrale in economia aziendale

30 maggio 2020
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SASSARI. Lui si definisce la somma di tutte le persone che in 28 anni di vita gli sono state vicine e hanno condiviso un tratto di strada al suo fianco.

Eppure il merito dell’ultimo traguardo raggiunto due giorni fa da Sebastiano Canu, ossese classe 1992 tetraplegico dalla nascita, questa volta è tutto suo, anche se in tanti hanno fatto un tifo sfegatato per lui.

«Il futuro non è scritto da nessuna parte – è il motto di questo concentrato di intelligenza, simpatia ed ironia – il futuro te lo devi scrivere tu».

E passo dopo passo, superando difficoltà e ostacoli che sembravano insormontabili, Sebastiano ha costruito il suo sogno e il suo futuro all’interno del dipartimento di Economia dell’università di Sassari, dove due giorni fa è stato dichiarato dottore in Economia aziendale con una tesi sperimentale dal titolo: “La ricerca causale di marketing: i risultati di uno studio di laboratorio». A causa dell’emergenza sanitaria la discussione è avvenuta da remoto sul portale dell’università, mandato quasi in tilt dalle decine di richieste di collegamento degli amici e colleghi di Sebastiano che non si sono voluti perdere l’incoronazione – con tanto di alloro in testa – di questo esempio di forza e caparbietà. Insieme ai genitori Vanna e Tonino, al suo fianco nel salone di casa a Ossi c’erano alcuni parenti stretti e quello che Sebastiano definisce «più di un fratello». Durante il percorso che lo ha portato a diventare dottore in Economia aziendale, Sebastiano ha potuto contare infatti sul continuo supporto del suo collega di studi sin dalle superiori Pietro Muraglia di Codrongianos. «Sono io che devo ringraziare Sebastiano – ha detto l’amico inseparabile – per aver deciso di condividere con me questo sogno che poi è diventato un grandissimo traguardo e per avermi dato fiducia e aver seguito insieme a me un metodo ci ha permesso di raggiungere grandi risultati. Se oggi sono diventato una persona migliore di ciò che ero prima – ha concluso Pietro Muraglia – il merito è soprattutto del mio amico». Quando poco dopo la nascita ha saputo che Sebastiano aveva bisogno di un'assistenza continua, il padre Tonino ha chiuso il negozio di frutta e verdura che aveva a Ossi e ha dedicato la sua vita all'unico figlio, mentre mamma Vanna, infermiera professionale, si è divisa tra il lavoro e la famiglia. «I miei genitori mi hanno dato la forza di non arrendermi mai – racconta Sebastiano – e senza il loro supporto e incoraggiamento non avrei raggiunto questo traguardo. Mio padre mi ha sempre fatto da autista, accompagnandomi ovunque e non facendomi mai perdere una lezione. L’altro grazie devo dirlo al mio relatore Daniele Porcheddu – prosegue il neo dottore – per la sua umanità e per essere stato un grande maestro. Ma tutti all’interno del dipartimento di Economia in questi cinque anni mi hanno regalato esperienze ed emozioni che non dimenticherò». Per Sebastiano ora un po’ di meritato riposo, ma la sua mente sta già elaborando il piano strategico per realizzare il prossimo sogno. Del resto come dice lui: il futuro non è scritto da nessuna parte, te lo devi scrivere tu.

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