La Nuova Sardegna

Sassari

la stagione lirica 

L’Ente concerti: «Noi siamo pronti ma non ci sono ancora le regole»

L’Ente concerti: «Noi siamo pronti ma non ci sono ancora le regole»

SASSARI. Da metà giugno anche il settore degli spettacoli potrà ricominciare a vivere e lavorare, ma l’Ente concerti “Marialisa De Carolis” ha già lo sguardo puntato sull’autunno e a una stagione...

30 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Da metà giugno anche il settore degli spettacoli potrà ricominciare a vivere e lavorare, ma l’Ente concerti “Marialisa De Carolis” ha già lo sguardo puntato sull’autunno e a una stagione lirica che ha ancora contorni molto vaghi in attesa di conoscere le disposizioni ministeriali.

«Avevamo intenzione di annunciarla, come di consueto, tra marzo e aprile – dice il direttore artistico Stefano Garau – per aprire già nel mese di maggio la campagna abbonamenti. L’inizio delle prove in teatro è previsto, da calendario, per i primi di settembre. L’emergenza ha ovviamente cambiato i nostri piani e siamo in attesa dei dettagli necessari per pianificare l’attività. Sarà necessario anzitutto considerare quali saranno le misure disposte per i lavoratori del teatro: gli artisti sul palco, ovvero cantanti, coristi, comparse, e i numerosi tecnici che lavorano dietro le quinte e consentono la messa in scena degli spettacoli. Si porrà il problema dell’orchestra, i cui spazi nella buca saranno ovviamente da ripensare completamente se le indicazioni resteranno quelle previste». «Non è chiaro, inoltre, se anche i teatri di grandi dimensioni come il Comunale, che ha una capienza di 1500 spettatori distribuiti in spazi molto ampi – aggiunge – dovrà attenersi al limite di 200 persone previsto dal decreto per i luoghi chiusi. Limite che risulterebbe poco ragionevole, soprattutto a confronto di sale decisamente più ridotte come, solo per restare a Sassari, il Teatro Civico. Vogliamo comunque assicurare che non si è mai interrotto il lavoro e che i vertici dell’Ente sono al lavoro per farsi trovare pronti per quando sarà necessario, adottando tutte le soluzioni tecniche possibili per la ripresa dell’attività. Siamo inoltre in continuo contatto con l’Atit, l’Associazione nazionale dei Teatri di Tradizione di cui facciamo parte, e il suo presidente Luciano Messi per far sentire la nostra voce al ministero e insieme con gli altri ventitrè teatri di tradizione italiani ottenere il prima possibile chiarezza».

«Sarà quindi necessario un ragionamento condiviso sulla fruizione del Teatro comunale, il cui utilizzo viene concesso all’Ente concerti per la sola stagione lirica – conclude Stefano Garau –durante un arco temporale che va da settembre a dicembre, ma che è di proprietà del Comune. Non appena le norme saranno più chiare faremo il possibile per garantire che la stagione lirica 2020 si svolga regolarmente, eventualmente modificando i piani originari ma offrendo un appuntamento che mantenga alto il livello cui l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” ha abituato il pubblico e che negli ultimi anni ha spesso registrato il “tutto esaurito” al Comunale».



In Primo Piano

Video

Stefano Cherchi addio: a Sassari l'applauso della folla commossa per il fantino morto in Australia

Le nostre iniziative