La Nuova Sardegna

Sassari

La città ha sciolto il voto alla Madonna

La città ha sciolto il voto alla Madonna

Il simulacro è stato portato in processione da un mezzo dei Vigili del fuoco

01 giugno 2020
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SASSARI. Anche quest’anno Sassari ha “sciolto il voto” alla Madonnina delle Grazie. Una promessa relativamente recente, la seconda guerra mondiale, quando la città chiesa alla Madonnina, ritrovata quasi per caso, di risparmiare Sassari dai bombardamenti. E così fu: la città venne solo sfiorata da alcuni spezzoni, ma niente a che vedere con le incursioni su Alghero o su Cagliari.

E come sempre la città ha accompagnato la Madonnina dal duomo fino alla chiesa di San Pietro. E anche stavolta la città di Sassari ha dimostrato non solo la profonda fede nei confronti dalla Madonna, m anche un grande rispetto per le norme dettate dal governo per far fronte alla pandemia di Convid 19.

E così il corteo ha attraversato parte del centro storico prima di immettersi in viale Italia, un corteo ordinato, senza assembramenti, con i fedeli che hanno rispettato per quanto possibile le distanze di sicurezza. Una processione ordinata, sicuramente con un numero di fedeli inferiore rispetto agli anni scorsi, ma quest’anno il coronavirus ha stravolto appuntamenti, ricorrenze, riti religiosi e feste civili.

Ma nonostante le limitazioni imposte dal governo, i sassaresi non hanno voluto mancare l’appuntamento con la “loro” Madonnina, la festa del Voto, la festa religiosa alla quale sono più affezionati. Una festa senza l’allegria caratterizzata dall’allegria delle corporazioni, quei Gremi di origine spagnola che rendono unica non solo la Faradda dei Candelieri, ma tutte le manifestazioni pubbliche dei sassaresi. Come gli altri anni, massiccia la presenza delle forze dell’ordine e certamente non per “protegere” il piccolo simulacro delle Vergine, che nessun sassarese oserebbe oltraggiare, Ma anche le forze dell’ordine devono sciogliere il voto alla Madonnina delle Grazie, non fosse altro per la riconoscenza nei confronti di una città che ha adottato tanti ragazzi arrivati d’oltre mare.

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