La Nuova Sardegna

Sassari

Castelsardo, perde pezzi la maggioranza di Capula

di Salvatore Santoni
Castelsardo, perde pezzi la maggioranza di Capula

I consiglieri Grazia e Angelo Lorenzoni costituiscono il gruppo “Liberi e pensanti” La delega sull’Urbanistica sempre in mano al sindaco tra i motivi dello scontro

03 giugno 2020
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CASTELSARDO. Neanche il tempo di spegnere la prima candelina che la maggioranza del sindaco Antonio Capula perde due pezzi. Nei giorni scorsi i consiglieri comunali Grazia e Angelo Lorenzoni, hanno ufficializzato l’addio alla maggioranza costituendo un nuovo gruppo.

Tra le motivazioni che hanno portato alla rottura, una svetta sulle altre: il braccio di ferro per la delega all’Urbanistica, oggi nelle mani del primo cittadino e che i Lorenzoni vorrebbero invece consegnare a un «vero tecnico». Le ragioni del delicato passaggio politico sono contenute in un documento firmato dai due consiglieri che, prima di tutto, descrivono le ombre del gruppo di maggioranza. «Probabilmente non è mai stato unito – sostengono – tranne nell’ultimo periodo della campagna elettorale, che è servita a qualcuno per scopi ben precisi».

In secondo luogo, poi, i Lorenzoni criticano i loro ex compagni dicendo che «la scelta degli assessori non è stata ispirata dalla volontà degli elettori, ma da elementi esterni, non certo meteorologici». E ancora, una critica pesante all’esecutivo guidato dal sindaco Capula: «Le principali decisioni della giunta non sono state discusse né condivise, ma adottate senza il coinvolgimento di tutti i consiglieri».

I Lorenzoni, oltre al lavoro svolto nella ricerca dei candidati per la lista “Castelsardo bene comune” di Capula, hanno contribuito alla vittoria sommando 470 voti. Un tesoretto di consenso che però non ha trovato rappresentatività nella giunta comunale.

«Dopo dieci mesi dall’insediamento – spiegano ancora i due consiglieri – abbiamo chiesto al sindaco la possibilità di avere una delega assessoriale nella certezza di averla meritata sul campo, a differenza di alcuni che si sono avvicinati al gruppo quattro mesi prima delle elezioni, compreso lo stesso sindaco che è stato invitato a candidarsi da noi due».

Nei giorni scorsi i consiglieri hanno riproposto l’idea, chiedendo di dare la delega all’Urbanistica a un tecnico esterno. «Non andiamo in cerca di poltrone per noi – precisano – ma riteniamo più che urgente che Castelsardo abbia il Puc, così come sbandierato nel programma elettorale». Ma la proposta pare che non sia stata presa nemmeno in considerazione.

Di qui la decisione dei Lorenzoni di costituire “Liberi e pensanti”. «Il nuovo gruppo – concludono – risponderà direttamente ai nostri elettori, che avremo cura di tenere costantemente aggiornati sulle decisioni adottate dalla maggioranza, sia quelle condivisibili, sia, soprattutto, quelle che non faranno il bene del paese».

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