La Nuova Sardegna

Sassari

Riaprono al pubblico musei e siti archeologici

di Barbara Mastino
Riaprono al pubblico musei e siti archeologici

Da oggi a Ozieri si torna alla normalità anche nei luoghi della cultura Visite solo per gruppi di cinque persone e addio ai dispositivi multimediali

04 giugno 2020
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OZIERI. Da oggi si torna quasi alla normalità, con nuove regole, nei siti culturali e archeologici di Ozieri, che riapriranno al pubblico dopo il lungo stop dovuto all’emergenza sanitaria. L’assessore comunale alla Cultura Ilenia Satta aveva riferito, nella seduta consiliare di metà maggio, che il periodo della pandemia era stato occasione per ripensare alcune modalità organizzative, e quella che l’istituzione San Michele, braccio operativo del comune nella gestione dei servizi culturali, ha messo in atto per le riaperture è una piccola rivoluzione che durerà per tutto il tempo della convivenza con il virus.

Prestito in biblioteca dopo prenotazione e regole di distanziamento e igiene nel museo Alle Clarisse e nei siti di Bisarcio e Grotta San Michele: questi i punti cardine delle nuove disposizioni, che comprendono anche ingressi in piccoli gruppi nei siti e altri accorgimenti differenziati in base alle peculiarità dei luoghi. Si tratta di norme che si basano in primo luogo sulle norme di distanziamento, ma ci sono alcune disposizioni molto specifiche a cominciare, per esempio, da quelle sul prestito bibliotecario (per telefono o via mail), che prevederà data e ora del ritiro del libro e riconsegna in busta negli spazi appositamente predisposti. «Tutti i volumi che ricevete in prestito sono stati sottoposti a quarantena dopo l’ultimo prestito e maneggiati in sicurezza, non è quindi necessario pulirli con alcuna sostanza; se avete dubbi lasciateli in quarantena per 5 giorni» fanno sapere dalla biblioteca. Per i siti archeologici e il museo, poi, valgono come nella biblioteca le regole di distanziamento e l’uso di igienizzante e dpi, ma sono previste anche la compilazione di una autocertificazione e la misurazione della temperatura corporea all’ingresso, accessi limitati all’ufficio informazioni e soprattutto, almeno per i primi quindici giorni, nessuna visita guidata nel museo Alle Clarisse. Questa è la novità più rilevante, essendo il museo uno spazio chiuso: i gruppi di visitatori, che dovranno essere composte al massimo da cinque persone, visiteranno il museo avvalendosi esclusivamente dell’apparato informativo presente nei pannelli e nelle didascalie, che è stato ampliato e migliorato di recente e dotato di sistemi multimediali.

Il personale darà istruzioni all’ingresso ma non potrà nemmeno consegnare le audio-guide, che sono di difficile sanificazione e non sarà possibile nemmeno utilizzare i touch screen, le applicazioni in realtà virtuale e i pulsanti di attivazione di installazioni. Limitazioni agli ingressi anche nella basilica di Bisarcio, massimo dieci persone per volta, e indicazioni della guida solo all’esterno della chiesa, mentre negli ambienti superiori si potrà accedere con la guida solo uno alla volta, come avverrà per esempio anche nella Grotta San Michele. Questo il grosso delle nuove indicazioni, che si trovano spiegate nella loro interezza sul sito istituzionale www.welcometozieri.it e soprattutto sui canali social dell’istituzione San Michele.

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