VIA MUNIZIONE VECCHIA
«Minacciato dai pusher, vendo e vado via»
SASSARI. «Chiedo un aiuto per trovare un appartamento con un minimo di mobilio in affitto a Sassari. Siamo due persone, ho necessità di allontanarmi dal centro storico dove ho l’abitazione di...
05 giugno 2020
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SASSARI. «Chiedo un aiuto per trovare un appartamento con un minimo di mobilio in affitto a Sassari. Siamo due persone, ho necessità di allontanarmi dal centro storico dove ho l’abitazione di proprietà a causa di minacce e intimidazioni subite a causa delle mie denunce sullo spaccio».
Esausto e intimorito dalle intimidazioni di alcuni personaggi che gravitano da anni nel quartiere intorno a via Università, un abitante di via Munizione Vecchia ha lanciato un disperato appello per chiedere aiuto a trovare una nuova casa, ma soprattutto un sostegno per una situazione che per lui è ormai diventata insostenibile
«Pago già il mutuo per l’abitazione in cui vivo – spiega il cittadino – e per questo vi chiedo un canone equo, nella speranza di poter vendere nel frattempo la mia proprietà. Qualche sera fa sono arrivati i vigili – prosegue – e hanno fatto spostare le auto che ostruivano il passaggio. Io ero sulla porta di casa e alcuni degli sbandati che frequentano la zona mi hanno prima indicato come responsabile, poi hanno mimato il gesto del fucile contro di me, mentre altri mi urlavano insulti. Ora voglio solo andare via e vivere sereno». (l.f.)
Esausto e intimorito dalle intimidazioni di alcuni personaggi che gravitano da anni nel quartiere intorno a via Università, un abitante di via Munizione Vecchia ha lanciato un disperato appello per chiedere aiuto a trovare una nuova casa, ma soprattutto un sostegno per una situazione che per lui è ormai diventata insostenibile
«Pago già il mutuo per l’abitazione in cui vivo – spiega il cittadino – e per questo vi chiedo un canone equo, nella speranza di poter vendere nel frattempo la mia proprietà. Qualche sera fa sono arrivati i vigili – prosegue – e hanno fatto spostare le auto che ostruivano il passaggio. Io ero sulla porta di casa e alcuni degli sbandati che frequentano la zona mi hanno prima indicato come responsabile, poi hanno mimato il gesto del fucile contro di me, mentre altri mi urlavano insulti. Ora voglio solo andare via e vivere sereno». (l.f.)