«Sirio, sbagliato tornare al vecchio tracciato»
Casula (Wwf): «La scelta del consiglio comunale è dannosa. La strada giusta era quella del Comitato»
12 giugno 2020
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SASSARI. Il Wwf Sassari sostiene il progetto del secondo lotto di metropolitana di superficie, proposto dal Comitato “Metrotramvia”. «La scelta operata della maggioranza del consiglio comunale – attacca la presidente del Wwf Sassari, Wanda Casula – di confermare il tracciato presente nel Puc è dannosa per la città e per il territorio del Nord Ovest. Una scelta assolutamente incoerente con tutti gli atti di programmazione regionali che prevedono, invece, il massimo utilizzo e la riqualificazione delle ferrovie esistenti a scartamento ridotto del nord Sardegna e la transizione dal sistema ferroviario a quello tranviario con la realizzazione di una rete metropolitana territoriale di Area vasta, con vettore Tram Treno».
«Diversa la proposta del Comitato Metrotranvia, sostenuta dal Wwf – continua Casula – la quale ribadisce i contenuti ed il tracciato presente nel Piano Urbano della Mobilità, che prevede la realizzazione di un intervento in assoluto meno impattante, più economico, efficace ed efficiente, propedeutico alla realizzazione del sistema di trasporto collettivo che descrive la Città Metropolitana con il collegamento diretto di tutti i centri tra di loro e con l’aeroporto.
«La scelta della maggioranza – attacca il Wwf – tende a conservare il doppio regime ferroviario e tranviario, non rendendo unitario e semplificato il sistema di trasporto pubblico su ferro. Non utilizzare i binari esistenti comporta la realizzazione di oltre quattro chilometri di nuovi binari, l’esecuzione di un cavalcaferrovia per superare lo stesso binario per Sorso ed un lungo ponte. La proposta del Comitato Metrotramvia, che il Wwf Sassari sostiene, utilizza invece i binari esistenti come tranvia e comporta un notevole risparmio economico e le importanti economie richiamate, posso essere immediatamente utilizzate nell’ambito del medesimo programma per realizzare quanto progettato e non realizzato sin dal 2006».
«Diversa la proposta del Comitato Metrotranvia, sostenuta dal Wwf – continua Casula – la quale ribadisce i contenuti ed il tracciato presente nel Piano Urbano della Mobilità, che prevede la realizzazione di un intervento in assoluto meno impattante, più economico, efficace ed efficiente, propedeutico alla realizzazione del sistema di trasporto collettivo che descrive la Città Metropolitana con il collegamento diretto di tutti i centri tra di loro e con l’aeroporto.
«La scelta della maggioranza – attacca il Wwf – tende a conservare il doppio regime ferroviario e tranviario, non rendendo unitario e semplificato il sistema di trasporto pubblico su ferro. Non utilizzare i binari esistenti comporta la realizzazione di oltre quattro chilometri di nuovi binari, l’esecuzione di un cavalcaferrovia per superare lo stesso binario per Sorso ed un lungo ponte. La proposta del Comitato Metrotramvia, che il Wwf Sassari sostiene, utilizza invece i binari esistenti come tranvia e comporta un notevole risparmio economico e le importanti economie richiamate, posso essere immediatamente utilizzate nell’ambito del medesimo programma per realizzare quanto progettato e non realizzato sin dal 2006».