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Sechi: «Noi pronti anche a valutare la gestione»

Sechi: «Noi pronti anche a valutare la gestione»

SASSARI. «É Un modo per fare capire che noi potremmo essere pronti per una ipotetica revisione della terza serie», l’aveva detto pochi giorni fa il presidente della Torres Salvatore Sechi. Un doppio...

13 giugno 2020
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SASSARI. «É Un modo per fare capire che noi potremmo essere pronti per una ipotetica revisione della terza serie», l’aveva detto pochi giorni fa il presidente della Torres Salvatore Sechi. Un doppio segnale: al Comune («sperando che stavolta non rimanga inascoltato») e alla Federazione di Lega Pro («una sorta di provocazione, perchè gli stadi si possono riaprire in sicurezza»).

Finanziamenti e gestione dello stadio: è questo il vero nodo da sciogliere. Nessuno fa investimenti se non ha la certezza di una gestione della struttura per un periodo di almeno vent’anni. E questa è la storia del “Vanni Sanna”: per realizzare il progetto non serve una cifra da capogiro se rapportata con altri interventi realizzati in città nel corso degli anni. E se per il PalaSerradimigni giustamente è previsto un intervento da 6 milioni di euro, per l’ex Aquedotto potrebbe bastare anche meno di un milione per fare tutto. Da subito, però, occorrerà pensare a un gestore dello stadio: «I fondi si possono trovare – ha commentato di recente il presidente Sechi – ma il problema è soprattutto quello della gestione. Come Torres abbiamo fatto più volte la richiesta. Non lo vogliono dare a noi? Bene, decidano, perchè è assurdo che non ci sia un soggetto che curi e renda funzionale lo stadio».

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