La Nuova Sardegna

Sassari

Il Puc in grave ritardo in arrivo il commissario

di Gavino Masia
Il Puc in grave ritardo in arrivo il commissario

L’assessore regionale Sanna: «Nessun documento è stato inviato dal Comune» Derudas: «Abbiamo ancora in corso le verifiche per affidare un nuovo incarico»

14 giugno 2020
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PORTO TORRES. «Agli uffici dell’assessorato regionale all’Urbanistica non è arrivata alcuna documentazione del Comune di Porto Torres in merito all’approvazione del Piano urbanistico comunale: la prossima settimana è previsto un controllo da parte degli stessi uffici per verificare la scadenza e, in caso di inutile decorso del termine assegnato per l’approvazione, la giunta regionale nominerà un commissario ad acta che provvederà in via sostitutiva all’approvazione del Puc di Porto Torres». Questa la risposta dell’assessore regionale all’Urbanista ed enti locali, Quirico Sanna, alla richiesta di chiarimenti formulata dalla Nuova sullo stato dell’arte dello strumento di pianificazione per eccellenza della città turritana.

Due anni fa si era dimesso il progettista del Puc (l’architetto Vanni Maciocco) e nel frattempo l’amministrazione non aveva provveduto a nominare il nuovo coordinatore. Una figura tecnica con il compito di definire lo strumento che incentiva e promuove lo sviluppo socio-economico della comunità. Ripartendo magari da quanto già previsto dal primo estensore attraverso i progetti di sviluppo turistico per la valorizzazione dei terreni nell’entroterra di Balai lontano, il recupero delle aree dismesse e in via di dismissione e la riqualificazione del territorio industriale da destinare alla possibile creazione di un parco archeologico. Nel gennaio scorso la prima diffida della Regione al Comune per approvare il Puc entro 60 giorni e un mese dopo il dirigente all’Urbanistica Marcello Garau decide di istituire l’ufficio del Piano, dotandolo di una capienza economica di 40mila euro. L’emergenza Covid-19 ha sospeso l’iter di approvazione richiesto dagli uffici regionali, però alla fine dell’emergenza il conteggio relativo alla scadenza ha ripreso a funzionare. Questo significa, facendo bene i conti, che il periodo temporale richiesto dall’assessore regionale all’Urbanistica al Comune di Porto Torres per l’approvazione del Puc è scaduto. «Abbiamo in corso le verifiche di legge per l’affidamento dell’incarico di nuovo coordinatore del Puc – dice l’assessore comunale ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – all’architetta Giovanna Casula: si occuperà lei di seguite tutto l’iter da qui alle fine del procedimento». Tutto ancora in alto mare, dunque, per arrivare alla definizione di un documento, che deve ancora passare al vaglio delle commissioni e del consiglio comunale. Sull’argomento hanno presentato una interpellanza i consiglieri Davide Tellini e Costantino Ligas, chiedendo alla giunta comunale «di portare a conoscenza del consiglio comunale e quindi della città sulle azioni messe fino ad oggi in campo dall'esecutivo per l’approvazione del Puc». I due esponenti sardisti, inoltre, hanno chiesto «a che punto è la pratica che prevedeva il trasferimento, dall’Autorità portuale al Comune della porzione di demanio di forte utilizzo pubblico delle aree che vanno dalla spiaggia della Renaredda sino a Punta Balai».

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