La Nuova Sardegna

Sassari

Cade dal tetto di casa 82enne in Rianimazione

di Giulio Favini
Cade dal tetto di casa 82enne in Rianimazione

Valledoria, Peppino Cirotto ha perso l’equilibrio mentre sistemava l’antenna Nel 2016 il fratello Antonio era morto nel ribaltamento di una motocarrozzella

15 giugno 2020
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VALLEDORIA. È salito sul tetto per controllare l’antenna ma, per motivi ancora da accertare, ha perso l’equilibrio ed è precipitato a terra. Un pensionato di Valledoria, Peppino Cirotto, 82 anni, è stato ricoverato ieri mattina in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale civile di Sassari dopo una rovinosa caduta avvenuta nel cortile della sua abitazione situata nella frazione marina della Ciaccia. La prognosi è riservata a causa delle gravi ferite riportate dopo un pauroso volo di circa sei metri.

Il pensionato era rientrato a Valledoria dalla Liguria sabato insieme al figlio. Si era trasferito diversi anni fa a Savona, dove ha lavorato a lungo come operaio in una fabbrica, ma aveva sempre mantenuto un forte legame col paese d’origine e la famiglia, soprattutto dopo essere rimasto vedovo. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, ieri mattina poco prima di mezzogiorno ha deciso di salire sul tetto dell’abitazione per sistemare l’antenna della televisione, utilizzando una scala. Mentre armeggiava sulle tegole ha perso l’equilibrio per cause ancora da accertare (a tradirlo potrebbe essere stato il vento, oppure un movimento maldestro o anche un malore) ed è precipitato al suolo sbattendo la testa.

Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i vicini di casa che lo hanno trovato disteso sul terreno e hanno allertato immediatamente il 118.

Sul luogo dell’incidente è arrivato un mezzo dell’Elisoccorso che è atterrato in un terreno situato proprio di fronte all’abitazione dello sfortunato pensionato ed è ripartito immediatamente alla volta di Sassari. Peppino Cirotto è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata e i medici si sono riservati la prognosi.

Per la sua famiglia si tratta della seconda tragedia: nel giugno del 2016 il fratello di Peppino Cirotto, Antonio, era morto all’età di 90 anni in un incidente stradale avvenuto nelle campagne del paese. L’uomo viaggiava a bordo del suo scooter ed era rimasto in panne. A venirgli in aiuto era stato un compaesano di 81 anni, che lo aveva raggiunto con la sua Ape Car. Caricato lo scooter nel cassone i due si erano diretti verso il paese lungo la strada che unisce le frazioni della Muddizza e della Ciaccia ma arrivati all’altezza di una rotatoria l’Ape Car si era ribaltata, probabilmente per l’eccessivo peso, e i due uomini erano rimasti schiacciati dalle lamiere. Mario Cirotto era morto praticamente sul colpo, mentre l’amico aveva riportato alcune fratture.

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