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Sassari

Morto l’82enne caduto dal tetto

Morto l’82enne caduto dal tetto

Il pensionato di Valledoria era precipitato mentre riparava l’antenna. Verranno donati gli organi

17 giugno 2020
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VALLEDORIA. È morto nella notte di lunedì nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata Peppino Cirotto, 82enne di Valledoria, ricoverato da domenica in gravissime condizioni dopo una rovinosa caduta dal tetto della sua abitazione, nella frazione marina della Ciaccia, dove era salito per riparare l’antenna della televisione.

I familiari del pensionato, rientrato a Valledoria dalla Liguria sabato insieme al figlio, hanno dato il loro assenso per l’espianto degli organi. Cirotto si era trasferito diversi anni fa a Savona, dove aveva lavorato a lungo come operaio in una fabbrica, ma aveva sempre mantenuto un forte legame col paese d'origine e la famiglia, soprattutto dopo essere rimasto vedovo, nel quale rientrava spesso.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, domenica poco prima di mezzogiorno l’uomo è salito sul tetto della casa di La Ciaccia, a quanto pare per sistemare l’antenna della televisione che non funzionava. Mentre armeggiava sulle tegole dell’abitazione ha perso l'equilibrio, forse per il forte vento o per un malore, ed è precipitato al suolo da sei metri d’altezza sbattendo rovinosamente la testa. Ad accorgersi dell'accaduto i vicini di casa che lo hanno visto disteso esamine nel cortile dell’abitazione e hanno avvisato il 118.

Sul luogo dell'incidente è intervenuto un mezzo dell'Elisoccorso, che è atterrato in un terreno proprio di fronte all'abitazione del pensionato ed è ripartito immediatamente per l’ospedale di Sassari.

Peppino Cirotto è stato ricoverato nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata e la situazione è apparsa da sibito gravissima, con i medici che non hanno sciolto la prognosi. Nella notte tra lunedì e martedì il decesso, con i parenti che hanno dato il loro assenso per donare gli organi dell’82enne, che con la sua morte potrà almeno salvare altre vite.

Per la sua famiglia si tratta della seconda tragedia: nel giugno del 2016 il fratello di Peppino Cirotto, Antonio, era morto all'età di 90 anni in un incidente stradale avvenuto nelle campagne del paese. L'uomo viaggiava a bordo del suo scooter ed era rimasto in panne. A venirgli in aiuto era stato un compaesano di 81 anni, che lo aveva raggiunto con la sua Ape Car. Caricato lo scooter nel cassone i due si erano diretti verso il paese lungo la strada che unisce le frazioni della Muddizza e della Ciaccia ma arrivati all'altezza di una rotatoria l'Ape Car si era ribaltata, probabilmente per l'eccessivo peso, e i due uomini erano rimasti schiacciati dalle lamiere. Mario Cirotto era morto praticamente sul colpo, mentre l'amico aveva riportato alcune fratture.

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