ATTENTATO: distrutte tre auto
Notte di fuoco in via Matta paura e devastazione
SASSARI. Notte di fuoco e di paura in via Matta con gli incendiari che sono tornati in azione e hanno preso di mira tre auto. L’allarme è scattato intorno alle 3,30 di ieri quando uno dei residenti...
17 giugno 2020
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SASSARI. Notte di fuoco e di paura in via Matta con gli incendiari che sono tornati in azione e hanno preso di mira tre auto.
L’allarme è scattato intorno alle 3,30 di ieri quando uno dei residenti ha chiamato la centrale operativa dei vigili del fuoco per segnalare che vedeva dalla finestra una delle auto in sosta avvolta dalle fiamme. E quando la squadra del comando provinciale è arrivata sul posto, è stato accertato che l’incendio aveva interessato tre auto in sosta (sistemata una accanto all’altra) con danni gravissimi. I veicoli sono andati completamente distrutti.
In via Matta sono intervenuti anche polizia e carabinieri per i rilievi e per l’avvio delle indagini che - in questi casi, come è già accaduto in passato - non si presentano per niente facili.
Dai primi rilievi sarebbe emerso che gli incendiari hanno usato la tecnica della diavolina poggiata su uno dei pneumatici e da lì il fuoco si è sviluppato rapidamente.
Gli investigatori stanno valutando se alcune telecamere della zona hanno ripreso il momento dell’arrivo degli incendiari e se - poco più avanti - sia stato invece possibile filmare il momento della fuga dopo avere appiccato il fuoco.
É molto probabile che l’innesco sia stato posizionato solo su una delle auto e le fiamme si siano poi propagate rapidamente anche agli altri due mezzi parcheggiati accanto.
Brutta sorpresa per i proprietari, alcuni richiamati per strada dell’esplosione dei vetri e delle gomme delle auto.
Una scena già vista ormai troppo volte a Sassari tanto che in passato era stata avanzata l’ipotesi di riunire in un unico fascicolo gli episodi degli attentati incendiari. Le deduzione investigative, però, avevano portato in un’altra direzione: i fatti erano risultati scollegati tra loro e nel caso del coinvolgimento di più mezzi era emerso che si era trattato di una propagazione. Ora si riparte dalla grave vicenda di via Matta.
L’allarme è scattato intorno alle 3,30 di ieri quando uno dei residenti ha chiamato la centrale operativa dei vigili del fuoco per segnalare che vedeva dalla finestra una delle auto in sosta avvolta dalle fiamme. E quando la squadra del comando provinciale è arrivata sul posto, è stato accertato che l’incendio aveva interessato tre auto in sosta (sistemata una accanto all’altra) con danni gravissimi. I veicoli sono andati completamente distrutti.
In via Matta sono intervenuti anche polizia e carabinieri per i rilievi e per l’avvio delle indagini che - in questi casi, come è già accaduto in passato - non si presentano per niente facili.
Dai primi rilievi sarebbe emerso che gli incendiari hanno usato la tecnica della diavolina poggiata su uno dei pneumatici e da lì il fuoco si è sviluppato rapidamente.
Gli investigatori stanno valutando se alcune telecamere della zona hanno ripreso il momento dell’arrivo degli incendiari e se - poco più avanti - sia stato invece possibile filmare il momento della fuga dopo avere appiccato il fuoco.
É molto probabile che l’innesco sia stato posizionato solo su una delle auto e le fiamme si siano poi propagate rapidamente anche agli altri due mezzi parcheggiati accanto.
Brutta sorpresa per i proprietari, alcuni richiamati per strada dell’esplosione dei vetri e delle gomme delle auto.
Una scena già vista ormai troppo volte a Sassari tanto che in passato era stata avanzata l’ipotesi di riunire in un unico fascicolo gli episodi degli attentati incendiari. Le deduzione investigative, però, avevano portato in un’altra direzione: i fatti erano risultati scollegati tra loro e nel caso del coinvolgimento di più mezzi era emerso che si era trattato di una propagazione. Ora si riparte dalla grave vicenda di via Matta.