La Nuova Sardegna

Sassari

Fois: «Crisi, il premier ci aiuti»

Fois: «Crisi, il premier ci aiuti»

L’amministratore della Provincia scrive a Conte: «Un intervento straordinario per il Nord Sardegna»

19 giugno 2020
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SASSARI. Appello dell’amministratore straordinario della Provincia, Pietrino Fois, al premier Giuseppe Conte: «Il Nord Sardegna è in un crisi gravissima, il governo deve svolgere subito un’azione straordinaria per il suo rilancio sveltendo e sburocratizzando le procedure per gli investimenti programmati e far marciare opere indispensabili a questo territorio».

È una lettera lunga tre pagine quella che Fois ha inviato al presidente del Consiglio e, per conoscenza, al presidente della Regione Solinas e a tutti i parlamentari e consiglieri del territorio. Si fa portavoce di tutte quelle associazioni e di quelle sigle del mondo delle imprese e dei lavoratori che, nelle scorse settimane, si sono sedute allo stesso tavolo e hanno condiviso quali priorità per il rilancio del Nord Sardegna era necessario portare all'attenzione del Presidente del Consiglio e degli Stati Generali convocati dal governo nazionale.

A Conte l’amministratore straordinario descrive la grave situazione in cui si trova il territorio, a causa dei forti ritardi infrastrutturali e degli impegni non rispettati assunti in passato dallo Stato, una situazione che è stata resa drammatica la grave crisi sanitaria dei mesi scorsi ha reso pressoché drammatica.

«Nonostante la tenacia e gli sforzi del mondo produttivo, delle nostre imprese, dei nostri artigiani e dei nostri lavoratori, questo territorio già indebolito da criticità storiche, si trova oggi in un baratro per cui non è più possibile indugiare», scrive Fois.

Sono molti i nodi da risolvere nella provincia più grande d’Italia. La crisi del sistema dei trasporti marittimi e aerei, la viabilità che aspetta un salto di qualità, la questione del prezzo del latte.

Nella sua lettera, l’amministratore chiede perciò dal premier Conte di dare un forte segnale di attenzione al Nord Sardegna così penalizzato. Un intervento straordinario, appunto, del governo per rimuovere i vincoli che da troppo tempo impediscono, in primo luogo, la conclusione della strada a quattro corsie che collega “Alghero - Sassari – Olbia” paralizzata dai troppi blocchi burocratici. Perché «la crisi economica del nostro territorio è frutto dei tanti nodi irrisolti e di quel livello inadeguato di infrastrutture che hanno penalizzato, oltremisura, la capacità competitiva del Nord Sardegna».

Per queste ragioni nella lettera si chiede l’istituzione di uno spazio di confronto tra Governo, Regione, Provincia di Sassari e parti sociali per poter proporre e discutere sull'urgenza di quelle infrastrutture che vengono considerate imprescindibili per lo sviluppo del Nord Sardegna. Confronto che Fois, le organizzazioni imprenditoriali, i sindacati sono disponibili ad avviare immediatamente.

Tra le altre richieste c’è anche il rispetto degli impegni assunti dallo Stato in questi anni «e puntualmente disattesi», in termini di sviluppo, riqualificazione e rilancio del territorio. «La rapida realizzazione degli interventi e degli investimenti programmati con l’istituzione delle Zone Economiche Speciali e nell'Area di crisi industriale complessa sono condizioni necessarie per poter sfruttare al massimo le risorse annunciate dal governo», sottolinea l’amministratore.

«Il nostro appello – conclude Fois – è un forte segnale alla politica di unità e impegno per il rilancio del Nord Sardegna, intorno a priorità e questioni concrete che sono state condivise dal mondo del lavoro, delle associazioni delle imprese e dalle organizzazioni dei lavoratori».



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