La Nuova Sardegna

Sassari

Tesoretto di 400mila euro per il futuro di Ardara

di Barbara Mastino
Tesoretto di 400mila euro per il futuro di Ardara

La giunta comunale approva il rendiconto 2019 che approderà in consiglio Nel programma anche l’illuminazione della chiesa di Nostra Signora del Regno

20 giugno 2020
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ARDARA. Bilancio in salute e tanti progetti per i prossimi mesi ad Ardara, dove nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il rendiconto di gestione del 2019 che registra un avanzo di amministrazione di quasi 400mila euro. Il consuntivo ha già acquisito il parere positivo del revisore dei conti e manca solo il passaggio in consiglio comunale, che però si può definire una formalità anche se è atto necessario previsto dalla legge.

Un così corposo avanzo di amministrazione consentirà all’ente, tenuti da parte i fondi vincolati, di portare avanti numerosi progetti oltre a quelli già previsti e inseriti nel bilancio di previsione, approvato come si ricorderà già il 30 dicembre dello scorso anno in grande anticipo rispetto alla maggior parte dei Comuni. Scuola, opere pubbliche, servizi sociali, interventi per le categorie protette saranno quindi oggetto degli interventi previsti già a fine 2019, mentre per il futuro la giunta e gli uffici sono già al lavoro per predisporre gli interventi di questo anno amministrativo. «Un bilancio in salute nonostante i numerosi interventi dovuti all’emergenza - commenta il sindaco di Ardara Francesco Dui - che hanno comportato numerose variazioni al bilancio oltre a quelle in entrata per i bonus regionale e nazionale. Grazie a questo salvagente - prosegue il primo cittadino - potremo intervenire su numerosi ambiti, che hanno come primo obiettivo quello di rendere il paese più bello e vivibile». In quest’ottica si pongono per esempio i previsti interventi di miglioramento delle manutenzioni (anche con nuovi impianti di irrigazione) delle aree verdi presenti e la creazione di nuove, il restyling dell’anfiteatro, la sistemazione del parco giochi («un progetto corposo che richiederà del tempo», sottolinea il sindaco Dui). Ma il programma prevede anche l’ultimazione e la riapertura dell’ecocentro («manca davvero poco», dice il primo cittadino), la ristrutturazione della palestra (progetto da ben 200mila euro), la realizzazione di nuove tribune nel campo sportivo, interventi di riqualificazione urbana che prevedono anche la creazione di un’area parcheggio per i mezzi pesanti a Mamusari, efficientamento energetico nei luoghi pubblici di aggregazione, manutenzioni nei locali della scuola. Sono previsti inoltre interventi di pulizia degli alvei dei fiumi, che interesseranno circa 6 chilometri di corsi d’acqua, la sistemazione di perdite nelle reti idriche di pertinenza, l’acquisto dell’auto elettrica di servizio (con fondi regionali che sono già arrivati) e la realizzazione del nuovo impianto di videosorveglianza, che è già andato a gara.

Il Comune si riorganizza anche con l’acquisto di attrezzature edili per il servizio manutenzioni ma anche con un piccolo restyling dell’aula consiliare e alcuni acquisti di arredi più funzionali per gli uffici. «Grazie al bando Lavoras, inoltre - aggiunge il sindaco - assumeremo un tecnico e un manutentore che coadiuveranno il personale già presente nella realizzazione di questo programma di interventi». E poi c’è il Psl, che per Ardara prevede la musealizzazione all’aperto degli scavi del castello giudicale, un centro di promozione turistica, l’ampliamento e messa a norma del museo e l’illuminazione della chiesa di Nostra Signora del Regno.

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