TRIBUNALE
Nessun maltrattamento ai figli assolte due mamme sassaresi
SASSARI. Entrambe erano finite a processo con l’accusa di aver maltrattato i propri bambini e in un caso di aver omesso di versare l’assegno di mantenimento all’ex compagno. Due storie simili, con...
21 giugno 2020
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SASSARI. Entrambe erano finite a processo con l’accusa di aver maltrattato i propri bambini e in un caso di aver omesso di versare l’assegno di mantenimento all’ex compagno. Due storie simili, con dietro due separazioni e i figli usati dai genitori per farsi la guerra.
In entrambi i casi si è arrivati davanti a un giudice e curiosamente le due storie si sono concluse lo stesso giorno, con lo stesso esito, davanti a due giudici differenti.
Le due donne, difese dagli avvocati Agostinangelo Marras e Marco Manca, sono state assolte dai giudici Elena Meloni e Giuseppe Grotteria perché in entrambi i casi dal processo non emersi elementi che provassero i maltrattamenti riferiti dai papà dei bambini. Per una delle due donne, accusata dall’ex compagno di aver usato violenza sulla figlia sin da quando aveva due anni e di non aver pagato gli alimenti, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna pesantissima: cinque anni e tre mesi di carcere. La donna difesa dall’avvocato Marras è riuscita a convincere il giudice che le violenze riferite dall’ex marito erano inventate e di aver smesso di versare gli alimenti solo dopo aver perso il lavoro.
In entrambi i casi si è arrivati davanti a un giudice e curiosamente le due storie si sono concluse lo stesso giorno, con lo stesso esito, davanti a due giudici differenti.
Le due donne, difese dagli avvocati Agostinangelo Marras e Marco Manca, sono state assolte dai giudici Elena Meloni e Giuseppe Grotteria perché in entrambi i casi dal processo non emersi elementi che provassero i maltrattamenti riferiti dai papà dei bambini. Per una delle due donne, accusata dall’ex compagno di aver usato violenza sulla figlia sin da quando aveva due anni e di non aver pagato gli alimenti, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna pesantissima: cinque anni e tre mesi di carcere. La donna difesa dall’avvocato Marras è riuscita a convincere il giudice che le violenze riferite dall’ex marito erano inventate e di aver smesso di versare gli alimenti solo dopo aver perso il lavoro.
