La Nuova Sardegna

Sassari

Borutta non rinuncia alla “sua” festa

Borutta non rinuncia alla “sua” festa

Domani a San Pietro di Sorres le celebrazioni religiose e un rinfresco per i fedeli

28 giugno 2020
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BORUTTA. Domani nel piazzale dell’incantevole chiesa romanica di San Pietro di Sorres, situata nel territorio di Borutta, si svolgeranno i tradizionali festeggiamenti in onore di San Pietro. Un appuntamento molto sentito al quale la comunità non ha voluto rinunciare, pur nel rispetto delle ordinanze che vietano gli assembramenti.

In seguito dell’assemblea svoltasi nei giorni scorsi, il comitato San Pietro 2020 attualmente in carica ha deciso, data l’emergenza sanitaria, di riconfermarsi per il 2021, lasciando in variate le cariche sociali. Come detto, a causa dell’emergenza Covid quest’anno non avranno luogo i consueti festeggiamenti civili, ma il programma, che sarà pertanto esclusivamente religioso, si articolerà in due momenti: alle ore 17.15 si svolgerà la celebrazione dei vespri solenni e a seguire, con inizio alle 18,si svolgerà la celebrazione della messa, presieduta da padre Luigi Tiana, don Salvatore Piredda e don Salvatore Saba.

Al termine della cerimonia, nell’ampio piazzale adiacente al monastero, i fedeli potranno trascorrere un momento di convivialità con un piccolo rinfresco a tutti i presenti e godere del suggestivo scenario offerto dall’imponente struttura, tra le più suggestive dell’isola, edificata tra il XII e il XIII secolo. La chiesa romanica fu cattedrale della non più esistente diocesi di Sorres fino al 1503; dal 1950 a oggi nell’attiguo monastero è ospitata una comunità di monaci benedettini.

Daniela Deriu

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