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Il sindaco risponde all’Avis: «I contributi non erano dovuti»

ESPORLATU. «Sulla questione del rifiuto del contributo finanziario all’Avis Burgos-Esporlatu, dico che nessuna associazione deve pretenderlo in quanto si tratta di volontariato»: è la risposta del...

29 giugno 2020
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ESPORLATU. «Sulla questione del rifiuto del contributo finanziario all’Avis Burgos-Esporlatu, dico che nessuna associazione deve pretenderlo in quanto si tratta di volontariato»: è la risposta del sindaco di Esporlatu Franco Furriolu all’associazione.

«Sono disposto a credere alle buone intenzioni dell’Avis che, durante l’emergenza sanitaria, ha distribuito i dispositivi di sicurezza ma le operazioni sono state eseguite in maniera arbitraria». Lo stupore dell’associazione era nato dopo aver letto la lettera del sindaco che annunciava che non ci sarebbe stato alcun contributo: «La distribuzione delle mascherine è avvenuta in barba al protocollo sancito dalle autorità superiori, creando apprensione tra i membri del Centro operativo comunale. L’amministrazione comunale ha assegnato alla sezione Avis diversi contributi finanziari negli anni passati perché riconoscente dell’opera meritoria. Quando si deborda dai propri compiti specifici e si mette in pericolo la sicurezza altrui allora tutto cambia e non si può pretendere di essere ricompensati ».(e.c.)

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