La Nuova Sardegna

Sassari

Buche in viale Mameli sarà Gaxa a fare i controlli

Buche in viale Mameli sarà Gaxa a fare i controlli

Sopralluogo dei tecnici di Comune, Abbanoa e società del gas dopo l’allarme L’asfalto avrebbe ceduto in corrispondenza delle tubature della rete  

30 giugno 2020
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SASSARI. Sarà Gaxa, la società del gas che ha preso il posto di Medea, a verificare le cause delle due profonde buche che si sono aperte tra sabato e domenica in viale Mameli e all’incrocio tra la stessa strada e via Damiano Filia.

Ieri mattina tecnici del Comune, di Abbanoa e, appunto, di Gaxa, hanno svolto un sopralluogo dopo l’allarme che è stato lanciato dai residenti della zona e che domenica ha portato al transennamento di una parte delle due strade consentendo comunque la circolazione delle auto.

Secondo quanto è stato accertato nel corso dell’ispezione tecnica, il cedimento dell’asfalto è avvenuto in corrispondenza delle canalette dove sono state alloggiate le tubazioni per la rete del gas.

Di qui la decisione che sia la società erogatrice del servizio a eseguire scavi mirati e avere così un quadro più chiaro della situazione per poter procedere al più presto a un intervento risolutivo.

Domenica scorsa squadre della polizia locale e dei vigili del fuoco hanno proceduto alla messa in sicurezza delle due strade. I vigili del fuoco hanno saggiato l’asfalto con un piccone nei punti dove i cedimenti erano già evidenti ed è emerso un evidente vuoto tra lo stesso asfalto e il sottosuolo. In seguito gli agenti della polizia locale, dopo aver bloccato la circolazione delle auto e aver liberato i parcheggi nelle vicinanze, hanno evidenziato le buche con un cerchio verde iridescente per evitare situazioni di pericolo agli automobilisti e ai pedoni.

Il fatto che fosse una giornata festiva ha avvantaggiato gli interventi di messa in sicurezza. Durante la settimana viale Mameli, infatti, è una strada ad alta densità di traffico. Ma proprio per questo è urgente definire l’origine del cedimento che con il passaggio delle auto potrebbe allargarsi.

Intanto gli abitanti della zona segnalano che non è la prima volta che si aprono buche nel manto stradale o che si verificano allagamenti. Un anno fa, in seguito a lavori per la posa della fibra ottica in via Filia aveva cominciato a zampillare acqua. Proprio sulla linea della cavità presente all’incrocio con viale Mameli c’è, inoltre, un tombino delle rete idrica e una griglia per il deflusso delle acque piovane. Potrebbero quindi anche essere le piogge ad aver scavato nel sottosuolo facendo franare lo stato superficiale del bitume.

Intanto gli abitanti di via Filia sollecitano che la transenna posta su viale Mameli venga segnalata almeno qualche metro prima. Questo perché la strada viene spesso percorsa a velocità eccessiva da auto e moto che si potrebbero trovare davanti alla barriera gialla all’improvviso.

Adesso occorre soltanto che Gaxa cominci a eseguire i lavori di scavo. I residenti ieri manifestavano preoccupazione, ma, secondo quanto è stato stabilito nel corso del sopralluogo di ieri, non sembrano esserci pericoli di altri “smottamenti”.



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