«Mamma ricoperta di formiche»
di Luca Fiori
I figli di una 91enne di Sassari deceduta in ospedale denunciano: abbandonata senza nessuna dignità
04 luglio 2020
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SASSARI. «Quando ieri mattina siamo arrivati all’ospedale civile di Thiesi per occuparci delle esequie di nostra madre, deceduta giovedì pomeriggio nel reparto di Lungodegenza, abbiamo assistito a una scena terribile che ha aggiunto rabbia e sconcerto al dolore per la scomparsa della nostra mamma, morta sola in un letto di ospedale perché da mesi non potevamo vederla a causa delle restrizioni dovute al covid».
Battista Pirino, idraulico sassarese di 50 anni, parla anche a nome della sorella Rosella e del fratello Giacomo, con i quali ieri pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe ha dato l’ultimo saluto, insieme a pochi parenti, alla mamma Gesuina Ganau di 91 anni.
Quello che i tre fratelli hanno visto però ieri mattina prima che la donna venisse ricomposta nella bara sarà difficile da dimenticare. Giunti all’ospedale civile di Thiesi, i figli della donna hanno trovato il corpo dell’anziana madre completamente ricoperto di formiche.
«È stato terribile – racconta il figlio Battista – una scena che non riesco a togliermi dalla mente». Il corpo di Gesuina Ganau, deceduta poco prima delle 16 di giovedì, era stato sistemato su un rialzo in marmo all’interno di un locale privo di aerazione e di impianto di climatizzazione del nosocomio di Thiesi.
L’alta temperatura di questi giorni ha accelerato i naturali processi organici, attirando formiche e altri insetti e generando la gravissima situazione alla quale hanno dovuto assistere oltre ai familiari della donna anche il personale dell’agenzia incaricato del servizio funebre.
A quel punto i figli della 91enne hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri. Sul posto si sono recati immediatamente i militari della stazione di Thiesi e gli investigatori del Nas di Sassari, guidati dal luogotenente Gavino Soggia. Accertato che la salma dell’anziana donna era effettivamente ricoperta di formiche, gli uomini del nucleo anti sofisticazioni dell’Arma hanno avvisato dell’accaduto la Procura di Sassari. Dopo aver raccolto le testimonianze dei familiari di Gesuina Ganau – attoniti per l’accaduto – i militari del Nas hanno iniziato a far luce sulla vicenda e inviato una dettagliata relazione alla magistratura. Il sostituto procuratore Paolo Piras ha immediatamente aperto un fascicolo di indagine, per ora a carico di ignoti, delegando i militari del Nas all’identificazione di chi avrebbe avuto l’obbligo di evitare il verificarsi del gravissimo episodio. Dopo i primi accertamenti il magistrato titolare dell’inchiesta ha disposto la ricomposizione della salma e la sua restituzione alla famiglia.
Diffusasi la notizia ieri mattina anche il sindaco di Thiesi Gianfranco Soletta ha raggiunto l’ospedale per portare solidarietà ai familiari di Gesuina Ganau e rappresentare l’esigenza di fare chiarezza sul grave episodio che aggiunge dolore a quello già provocato dalla perdita di un congiunto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Battista Pirino, idraulico sassarese di 50 anni, parla anche a nome della sorella Rosella e del fratello Giacomo, con i quali ieri pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe ha dato l’ultimo saluto, insieme a pochi parenti, alla mamma Gesuina Ganau di 91 anni.
Quello che i tre fratelli hanno visto però ieri mattina prima che la donna venisse ricomposta nella bara sarà difficile da dimenticare. Giunti all’ospedale civile di Thiesi, i figli della donna hanno trovato il corpo dell’anziana madre completamente ricoperto di formiche.
«È stato terribile – racconta il figlio Battista – una scena che non riesco a togliermi dalla mente». Il corpo di Gesuina Ganau, deceduta poco prima delle 16 di giovedì, era stato sistemato su un rialzo in marmo all’interno di un locale privo di aerazione e di impianto di climatizzazione del nosocomio di Thiesi.
L’alta temperatura di questi giorni ha accelerato i naturali processi organici, attirando formiche e altri insetti e generando la gravissima situazione alla quale hanno dovuto assistere oltre ai familiari della donna anche il personale dell’agenzia incaricato del servizio funebre.
A quel punto i figli della 91enne hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri. Sul posto si sono recati immediatamente i militari della stazione di Thiesi e gli investigatori del Nas di Sassari, guidati dal luogotenente Gavino Soggia. Accertato che la salma dell’anziana donna era effettivamente ricoperta di formiche, gli uomini del nucleo anti sofisticazioni dell’Arma hanno avvisato dell’accaduto la Procura di Sassari. Dopo aver raccolto le testimonianze dei familiari di Gesuina Ganau – attoniti per l’accaduto – i militari del Nas hanno iniziato a far luce sulla vicenda e inviato una dettagliata relazione alla magistratura. Il sostituto procuratore Paolo Piras ha immediatamente aperto un fascicolo di indagine, per ora a carico di ignoti, delegando i militari del Nas all’identificazione di chi avrebbe avuto l’obbligo di evitare il verificarsi del gravissimo episodio. Dopo i primi accertamenti il magistrato titolare dell’inchiesta ha disposto la ricomposizione della salma e la sua restituzione alla famiglia.
Diffusasi la notizia ieri mattina anche il sindaco di Thiesi Gianfranco Soletta ha raggiunto l’ospedale per portare solidarietà ai familiari di Gesuina Ganau e rappresentare l’esigenza di fare chiarezza sul grave episodio che aggiunge dolore a quello già provocato dalla perdita di un congiunto.
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