Corso chiuso alle 18.30: commercianti in rivolta
Il vice sindaco Zirulia si era dichiarato d’accordo con gli operatori per spostare l’orario alle 20
05 luglio 2020
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PORTO TORRES. Nei giorni scorsi il vicesindaco Marcello Zirulia aveva dichiarato di essere d’accordo con i commercianti del centro sulla decisione di chiudere al traffico il corso Vittorio Emanuele il sabato e la domenica con inizio alle 20. Una decisione scaturita dopo l’incontro con una vasta rappresentanza degli stessi commercianti, che chiedevano appunto una variazione dell’isola pedonale sia per quanto riguarda l’orario sia per le giornate di istituzione della stessa. Venerdì sera, però, l’amministrazione ha fatto posizionare le transenne dell’isola pedonale alle 18.30, quando alcune navi passeggeri erano ancora in porto e il centro cittadino era invece completamente deserto anche a causa del gran caldo.
La pedonalizzazione del Corso è quindi rimasta immutata nonostante le parole del vicesindaco, che probabilmente non è ancora riuscito a convincere il sindaco e la giunta sulla bontà o meno delle modifiche richieste dai commercianti. «Gli esercenti chiedevano lo spostamento dell’orario dell’isola pedonale dalle 18,30 alle 20 – aveva detto Zirulia – e anche che la strada venisse chiusa solo nelle giornate di sabato e domenica: da parte del sottoscritto non c’è alcun problema ad apportare le modifiche richieste». I commercianti hanno ribadito più volte di non essere contrari alla pedonalizzazione, ma che la stessa abbia inizio alle 20 e fine alla una.
«Le esperienze precedenti hanno inequivocabilmente dimostrato un crollo del giro d’affari – dice la rappresentanza di commercianti – coincidente con la chiusura del Corso: è impensabile chiudere a quell’ora l’arteria principale che collega la città direttamente al porto, garantendo facilità d’imbarco per auto e pullman ed evitando le ben note difficoltà create dall’assenza di alternative al traffico». (g.m.)
La pedonalizzazione del Corso è quindi rimasta immutata nonostante le parole del vicesindaco, che probabilmente non è ancora riuscito a convincere il sindaco e la giunta sulla bontà o meno delle modifiche richieste dai commercianti. «Gli esercenti chiedevano lo spostamento dell’orario dell’isola pedonale dalle 18,30 alle 20 – aveva detto Zirulia – e anche che la strada venisse chiusa solo nelle giornate di sabato e domenica: da parte del sottoscritto non c’è alcun problema ad apportare le modifiche richieste». I commercianti hanno ribadito più volte di non essere contrari alla pedonalizzazione, ma che la stessa abbia inizio alle 20 e fine alla una.
«Le esperienze precedenti hanno inequivocabilmente dimostrato un crollo del giro d’affari – dice la rappresentanza di commercianti – coincidente con la chiusura del Corso: è impensabile chiudere a quell’ora l’arteria principale che collega la città direttamente al porto, garantendo facilità d’imbarco per auto e pullman ed evitando le ben note difficoltà create dall’assenza di alternative al traffico». (g.m.)
