La Nuova Sardegna

Sassari

I trasporti chiave dello sviluppo

di Gianni Bazzoni
I trasporti chiave dello sviluppo

Incontro con il Comitato Metrotranvia. Conoci: «Puntare su servizi di qualità per cittadini e imprese» 

06 luglio 2020
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SASSARI. Lo sviluppo passa per una efficiente rete di trasporti e ha bisogno di una forte collaborazione tra istituzioni pubbliche e private. E solo attivando scelte strategiche che poi si riflettano in progetti condivisi si possono gettare le basi per una reale rinascita del Nord Ovest della Sardegna.

É questa la posizione di Confindustria Centro Nord Sardegna che ha voluto ribadire come «la ripresa economica debba essere valorizzata anche attraverso un sistema efficiente di trasporti interni, che garantiscano un’interconnessione da Castelsardo fino ad Alghero, passando per Sassari e Porto Torres». E le preannunciate misure di semplificazione, velocizzazione e sburocratizzazione post-covid potrebbero contribuire ad agevolare le scelte e l’iter del progetto: «la metropolitana di superficie di Sassari va inserita in questo contesto più ampio».

Nei giorni scorsi i vertici di Confindustria Centro Nord Sardegna – guidati dal vicepresidente Giovanni Conoci, il consigliere Sergio Salis e il direttore Giansimone Masia – hanno incontrato i rappresentanti del Comitato Metrotranvia Sassari che hanno illustrato l’idea progettuale di un tracciato dei lotti due e tre della metropolitana di superficie (alternativo a quello definito dall’Arst e accolto dal Comune di Sassari) e soprattutto di un sistema di reti interconnesse, che prevede il massimo utilizzo delle ferrovie esistenti già riqualificate (la Sorso-Sassari-Alghero e il tratto urbano della Sassari-Tempio), con la transizione dal sistema ferroviario a quello tranviario di Area Vasta, coerentemente con le previsioni di tutti gli atti strategici e di programmazione regionali e territoriali, oltreché dello stesso Piano Urbano della Mobilità.

«Quello dei trasporti e della metrotranvia non è un tema specifico dell’industria, ma riguarda indistintamente tutte le imprese e i cittadini e quindi noi che facciamo impresa, i nostri dipendenti e i nostri collaboratori – commenta Giovanni Conoci –. Con interesse abbiamo ascoltato le posizioni del Comitato. Da parte nostra ci impegniamo a richiedere a brevissimo un confronto con gli enti competenti, coinvolgendo tutti i soggetti che stanno lavorando assieme alla Provincia per la soluzione delle priorità infrastrutturali del Nord-Ovest Sardegna, i comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, l’intera area metropolitana e poi Regione e Arst. Il nostro obiettivo è quello di aggregare tutti i soggetti che hanno a cuore lo sviluppo dell’Area metropolitana attorno a un’idea, alle scelte e alle decisioni migliori, in tempi brevi, per i cittadini, le imprese, con particolare attenzione all’utilizzo corretto delle risorse dello Stato e degli enti locali».

Confindustria Centro Nord Sardegna, quindi, prende posizione sul tema dei trasporti locali nell'Area metropolitana del Nord Ovest. E lo fa sottolineando che servono scelte strategiche per uno sviluppo armonico e condiviso, ricercando le decisioni migliori, in tempi brevi, per modernizzare l’Area metropolitana, garantire servizi di qualità ai cittadini e alle imprese, con una particolare attenzione al corretto utilizzo delle risorse dello Stato e degli enti locali.

Il dibattito è aperto ma ormai più che di parole, tavoli e riunioni è giunta l’ora dei fatti prima che i ritardi finiscano per annullare il valore dei progetti e delle risorse.

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