La Nuova Sardegna

Sassari

Cento eventi per Sassari Estate

di Giovanni Bua
Cento eventi per Sassari Estate

Quaranta associazioni rispondono alla chiamata del Comune, appuntamenti fino a metà settembre

14 luglio 2020
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SASSARI. Cento eventi, quattro spazi, 100mila euro di investimento e oltre quaranta tra compagnie, associazioni, ensamble, scuole che hanno risposto presente. Dimostrando che Sassari ha una voglia matta di scrollarsi di dosso l’ansia da lockdown e di riprendersi la sua estate. E che il variegato mondo della cultura cittadina è malandato ma vivo. E pronto a giocarsi le sue carte.

È un mezzo miracolo il ricco cartellone che ieri mattina l’assessora comunale alla Cultura Rosanna Arru, insieme a al vicepresidente della Fondazione di Sardegna Salvatore Rubino (principale sponsor delle iniziative), al dirigente del settore Cultura Roberto Campus e alla funzionaria Elisa Fiori, ha presentato a Palazzo Ducale. Un miracolo che solo un paio di mesi fa nessuno poteva nemmeno ipotizzare, e che invece riempirà di eventi le vie e le piazze della città da metà luglio fino a metà settembre.

«Avevamo già deciso di cambiare il punto di vista – sottolinea Rosanna Arru –. Non ricevere le richieste delle associazioni ma andarle a cercare noi. Non dare contributi a pioggia ma offrire luoghi e servizi. Con il Covid è cambiato tutto, ma quando abbiamo capito che i margini per mettere in campo delle iniziative c’erano abbiamo ripreso con grande energia, e con la collaborazione di tutti i settori. Visitato decine di luoghi, scartato la maggior parte perché magari erano suggestivi ma non potevano garantire le norme di sicurezza, che restano al primo posto. Scelto i posti adatti, pubblicato la manifestazione di interesse. E ricevuto una robusta e incoraggiante risposta. Ora sta alla città vivere questa “strana” estate sassarese, insieme. Con la convinzione che la cultura è uno dei volani su cui investire per ripartire». «Ogni euro investito in cultura ne produce almeno due – ha spiegato Salvatore Rubino – e il nostro convinto appoggio non è solo legato alla nostra storica attenzione per gli eventi, ma anche alla convinzione che questi eventi faranno il bene della città».

Si parte dunque, nelle aree indiviate come “sicure”, alcune luoghi storici dell’intrattenimento cittadino, altri interessanti novità. Tra cui spicca sicuramente piazza Monica Moretti, che con schermature anti rumore, palco montato vicino alla fontana, posteggio e area pedonale confinante, diventa luogo ideale per ospitare danza, musica e teatro, reading e festival, come lo storico Abbabula, giunto alla XXII edizione. E ancora il cortile dell'istituto comprensivo “Farina - San Giuseppe” (l’ex scuola media numero 2), che a lungo ha ospitato la rassegna cinematografica estiva. Entrambi potranno ospitare un massimo di 200 presenti, con gli organizzatori degli eventi che organizzeranno il botteghino (ma non mancano gli appuntamenti gratuiti). Poi la grande area privata vicino a piazzale Segni, con una capienza fino a mille persone. E altri spazi concessi per eventi specifici, come l’anfiteatro del tecnico Devilla, che ospiterà ben 28 concerti della rassegna “Musica al Polo”.

Per Sassari Estate 2020 è stata inoltre studiata una nuova idea grafica, che sarà ripresa in tutto il materiale diffuso dagli operatori culturali, per rafforzare il concetto di una programmazione unitaria, in un unico cartellone. Il programma e le brochure saranno diffuse prevalentemente online, nei siti del Comune www.comune.sassari.it e www.turismosassari.com e nei canali social istituzionali.



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