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le visite ai pazienti 

Aou, parenti in ospedale solo in casi eccezionali

Aou, parenti in ospedale solo in casi eccezionali

SASSARI. Nei reparti ospedalieri dell'Aou di Sassari resta sempre alto il livello di guardia, considerato il perdurare dello stato di emergenza relativo alla diffusione del Covid-19. Per questo...

19 luglio 2020
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SASSARI. Nei reparti ospedalieri dell'Aou di Sassari resta sempre alto il livello di guardia, considerato il perdurare dello stato di emergenza relativo alla diffusione del Covid-19.

Per questo motivo, in relazione agli accessi dei parenti dei pazienti ricoverati, continuano ad essere in vigore le disposizioni regionali relative alle limitazioni agli ingressi.

«Così come avveniva nel periodo più complesso dell'epidemia – spiega l’Aou in una nota: anche adesso - a discrezione del direttore della struttura - continuano ad essere ammessi i parenti dei pazienti considerati gravi e fragili. I parenti, prima di entrare in ospedale, vengono sottoposti al controllo della temperatura. Nei mesi scorsi i controlli erano fatti nei check point, adesso agli ingressi sono stati installati i termoscanner che consentono un monitoraggio più rapido. Ai visitatori, inoltre, che possono entrare per periodi di tempo limitato, dietro autorizzazione del reparto di degenza e valutata la condizione del paziente, vengono fatti indossare i dispositivi di protezione individuale. L'azienda ha al vaglio nuove procedure che consentiranno il progressivo ingresso in sicurezza dei parenti di tutti gli altri degenti».

E sulla sicurezza negli ospedali polemizza la capogruppo del M5S in Regione Desirè Manca. «Liste d’attesa oramai chilometriche, visite specialistiche ancora bloccate e medici ospedalieri di fronte a un bivio: aprire alle visite ambulatoriali o garantire la sicurezza dei pazienti? È questo quanto si sta verificando in tutti gli ospedali della Sardegna che, ancora oggi, nonostante l’ordinanza emanata dalla Regione che ha dato il via libera alla riapertura delle agende, sono privi di dispositivi personali di sicurezza e quindi di fatto impossibilitati, loro malgrado, a mettere in pratica le misure anti-Covid. La realtà è soltanto una le indicazioni della Regione non possono essere rispettate».

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