Pomeriggio di fuoco nelle campagne di Sorso
di Salvatore Santoni
A Li Buttangari momenti di panico con la gente in fuga e il fumo dentro le case Due roghi spenti grazie all’intervento dei vigili del fuoco e della forestale
22 luglio 2020
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SORSO. Incendiari in azione ieri pomeriggio nelle campagne di Sorso. Due roghi sono stati appiccati in rapida successione in altrettanti punti alla periferia della città scatenando il panico e mettendo in fuga i residenti. Il primo rogo, che si è rivelato anche il più vasto e difficile da domare, è divampato poco prima delle 17 nelle campagne tra Badde Padru e Li Buttangari.
Le fiamme, spinte dalle forti raffiche di vento, hanno divorato molto velocemente le sterpaglie al centro della valle per poi cominciare a risalire le sponde della cavità naturale. Da una parte hanno iniziato a lambire il guardrail della strada vicinale Badde Padru; sull’altro versante, invece, si sono insinuate pericolosamente tra le linee dell’energia elettrica e le case. Circostanza che ha creato grande preoccupazione tra gli abitanti della zona. Alcuni si sono dati alla fuga dopo che hanno visto arrivare dentro casa una colonna di fumo che ha ammorbato tutta la valle. Grande lavoro per le varie squadre antincendio – Agenzia Forestas, vigili del fuoco, barracelli, protezione civile – intervenute per domare le fiamme. Un dispiegamento di decine di persone che è stato coordinato dal direttore delle operazioni di spegnimento, appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Sassari. Per aiutare le donne e gli uomini a terra sono stati inviati due elicotteri, provenienti dalle basi Limbara e Anela, che hanno effettuato decine di lanci di acqua prima di fermare il fronte del fuoco. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per qualche ora, dopodiché si è passato alle bonifiche.
Sul posto sono arrivati anche i vigili urbani di Sorso che hanno coordinato la viabilità delle strade vicinali per consentire il rapido passaggio dei mezzi antincendio e quindi le operazioni di ricarico dell’acqua nei mezzi antincendio. Mentre il lavoro a Badde Padru era ancora nel vivo, è arrivata la chiamata per un altro rogo scoppiato tra Perdas de fogu e Punta tramontana. Più precisamente ai piedi della “torre” della linea Coghinas. Le operazioni sono state rese difficoltose dal terreno impervio ma tutto sommato il lavoro delle squadre della Protezione civile è stato meno difficoltoso. Anche in questo caso a dare manforte dal cielo ci ha pensato il Corpo forestale, che ha inviato l’elicottero antincendio della base di Anela e coordinato le operazioni sempre col suo direttore delle operazioni. Per soffocare le fiamme sono stati sufficienti pochi lanci, il resto delle bonifiche le hanno successivamente fatte le squadre a terra.
Le fiamme, spinte dalle forti raffiche di vento, hanno divorato molto velocemente le sterpaglie al centro della valle per poi cominciare a risalire le sponde della cavità naturale. Da una parte hanno iniziato a lambire il guardrail della strada vicinale Badde Padru; sull’altro versante, invece, si sono insinuate pericolosamente tra le linee dell’energia elettrica e le case. Circostanza che ha creato grande preoccupazione tra gli abitanti della zona. Alcuni si sono dati alla fuga dopo che hanno visto arrivare dentro casa una colonna di fumo che ha ammorbato tutta la valle. Grande lavoro per le varie squadre antincendio – Agenzia Forestas, vigili del fuoco, barracelli, protezione civile – intervenute per domare le fiamme. Un dispiegamento di decine di persone che è stato coordinato dal direttore delle operazioni di spegnimento, appartenente alla pattuglia del Corpo forestale di Sassari. Per aiutare le donne e gli uomini a terra sono stati inviati due elicotteri, provenienti dalle basi Limbara e Anela, che hanno effettuato decine di lanci di acqua prima di fermare il fronte del fuoco. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per qualche ora, dopodiché si è passato alle bonifiche.
Sul posto sono arrivati anche i vigili urbani di Sorso che hanno coordinato la viabilità delle strade vicinali per consentire il rapido passaggio dei mezzi antincendio e quindi le operazioni di ricarico dell’acqua nei mezzi antincendio. Mentre il lavoro a Badde Padru era ancora nel vivo, è arrivata la chiamata per un altro rogo scoppiato tra Perdas de fogu e Punta tramontana. Più precisamente ai piedi della “torre” della linea Coghinas. Le operazioni sono state rese difficoltose dal terreno impervio ma tutto sommato il lavoro delle squadre della Protezione civile è stato meno difficoltoso. Anche in questo caso a dare manforte dal cielo ci ha pensato il Corpo forestale, che ha inviato l’elicottero antincendio della base di Anela e coordinato le operazioni sempre col suo direttore delle operazioni. Per soffocare le fiamme sono stati sufficienti pochi lanci, il resto delle bonifiche le hanno successivamente fatte le squadre a terra.
