La Nuova Sardegna

Sassari

Acqua all’Asinara, firmata l’intesa

di Gianni Bazzoni
Acqua all’Asinara, firmata l’intesa

Accordo tra il Comune di Porto Torres e Abbanoa: primi interventi per il passaggio delle competenze  

28 luglio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Un Parco nazionale senz’acqua non ha futuro, perchè solo con un servizio idrico decente l’Asinara - che rappresenta la metà esatta del territorio comunale di Porto Torres - può essere finalmente abitata e vissuta tutto l’anno. E solo così si possono risolvere gli altri problemi cronici che riguardano i trasporti e i servizi generali ai quali ha diritto una comunità.

La battaglia va avanti da molti anni con vicende alterne, e in più occasioni La Nuova ha rilanciato la vertenza per sottolineare quanto sia fondamentale in un territorio così grande (52 chilometri quadrati) una risorsa come l’acqua. E forse ora è stato compiuto un passo decisivo per il trasferimento del servizio idrico. Ieri è stato infatti definito l’accordo tra il Comune di Porto Torres e Abbanoa per l’utilizzo degli investimenti relativi proprio all’attuazione degli interventi necessari per il passaggio delle competenze sulle infrastrutture.

Abbanoa avvierà una prima parte delle operazioni per la riqualificazione delle infrastrutture idriche nell'isola-parco con lavori per un milione di euro. È il risultato del lavoro svolto dall’amministrazione comunale, il Gestore unico, Egas e la Regione: la firma del Protocollo di intesa consente ad Abbanoa di mettere a disposizione del Comune le proprie esperienze tecniche per l’utilizzo di una parte del finanziamento assegnato all'amministrazione locale. Il documento, dopo l'approvazione del Cda Abbanoa è stato sottoscritto dal presidente Gabriele Racugno e dal sindaco Sean Wheeler.

Gli accordi disciplinano il percorso da seguire nel più breve tempo possibile: il Comune di Porto Torres trasferirà ad Abbanoa circa un terzo del finanziamento (un milione di euro su un totale di 3 milioni e 200mila euro) che permetterà al Gestore unico di avviare una prima serie di interventi e fare un deciso passo verso la modernizzazione del “sistema Asinara”.

Alla conclusione di questi interventi, indispensabili per completare la procedura di trasferimento con la messa a norma degli impianti, Abbanoa potrà prendere formalmente in carico il servizio idrico.

Stabilito anche il programma operativo, una fase quindi concreta quella che segue la firma del Protocollo d’intesa: i primi interventi previsti riguarderanno l'adeguamento dell’impianto di potabilizzazione di Cala d'Oliva e la ristrutturazione del serbatoio presente nel borgo oltre a quello di Cala Reale. Pianificato anche l’adeguamento degli allacci idrici e l'installazione del telecontrollo, la sostituzione del quadro elettrico dell'impianto di depurazione di Cala d’Oliva. Tutti interventi che saranno effettuati da Abbanoa su incarico del Comune e la loro realizzazione sarà preliminare al passaggio della gestione del sistema idrico.

Una volta concluso il trasferimento delle risorse finanziarie dal Comune di Porto Torres ad Abbanoa, sarà possibile avviare l’iter per la realizzazione della progettazione e degli interventi. Il restante finanziamento di 2 milioni e 200mila euro continuerà a essere gestito direttamente dal Comune di Porto Torres in stretta collaborazione con Abbanoa, e sarà utilizzato principalmente per il totale rifacimento delle reti idriche e fognarie e per la messa in sicurezza del bacino del “Pecorile”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
La lotta al tabacco

Un sardo su tre fuma e i divieti sono ancora blandi

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative