La Nuova Sardegna

Sassari

Traghetto per l’Asinara il bando va deserto

di Gavino Masia
Traghetto per l’Asinara il bando va deserto

Alla gara d’appalto regionale non si presenta nessuna compagnia di navigazione Il servizio è garantito in proroga dalla Delcomar ma c’è grande preoccupazione

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PORTO TORRES. Non si è presentata nessuna compagnia di navigazione alla gara d’appalto indetta dalla Regione per il servizio pluriennale in continuità territoriale tra Porto Torres e il Parco nazionale dell’Asinara.

Una situazione che desta grande preoccupazione, in considerazione della stagione in corso e anche per gli investimenti messi in campo da parte di chi lavora sull’isola.

Resta da capire perché la Delcomar della famiglia Del Giudice, che da sempre gestisce il servizio di collegamento tra il porto commerciale e il borgo di Cala Reale, ha preferito non partecipare.

La compagnia comunque, anche in questi mesi, in regime di proroga sta assicurando la tratta marina tra la città e l’altra metà del suo territorio. Soprattutto durante il periodo estivo e dopo l’allentamento delle misure restrittive del coronavirus, il collegamento del traghetto con l’isola parco è diventato fondamentale sia per i numerosi visitatori sia per gli operatori economici che offrono servizi all’Asinara.

La compagnia di navigazione Delcomar, tra l’altro, ha da anni un rapporto consolidato con la città. Dove ha contribuito anche alla formazione dei ragazzi più meritevoli dell’istituto Nautico di Porto Torres, assegnando un contributo per la partecipazione ai corsi di formazione degli allievi ufficiali di navigazione e degli allievi ufficiali di macchine indetti dalla Fondazione Mo.So.S.

La volontà dell’armatore Franco Del Giudice era quella di far entrare i giovani nel mondo della navigazione con una formazione di alto livello, con borse di studio del valore di 1.700 euro al primo classificato, 1.200 euro al secondo e 500 euro al terzo.

L’auspicio è che il collegamento pluriennale tra Porto Torres e l’Asinara venga assegnato prima della fine dell’estate. Una preoccupazione che coinvolge la commissaria del Parco nazionale dell’Asinara, Gabriela Scanu, in quanto per l’Ente Parco «il collegamento dell’isola dell’Asinara con la città è fondamentale: sia per i numerosi visitatori che scelgono questa modalità di visita, che consente di arrivare nel molo di Cala Reale dove sono ubicati, oltre la sede istituzionale del Parco e del ministero dell’Ambiente, anche molti servizi per le visite che possono essere effettuate in tutto il territorio dell’Asinara, sia – continua – soprattutto per le numerose imprese che operano sull’isola e per tutte le ditte che effettuano lavori di manutenzione e ristrutturazione su molti degli edifici presenti durante tutto l’anno».

«Per questo – chiude la commissaria del Parco nazionale dell’Asinara Gabriela Scanu – auspichiamo che possa essere assegnato al più presto il servizio e che in prospettiva possa garantire una qualità sempre migliore, sia nei tempi di percorrenza che nel comfort del viaggio».

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