Abiti bianchi per parlare di solitudine
Domani in piazza Moretti “Luna piena al parco” con le poesie di Zelindo Pucci
01 settembre 2020
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SASSARI. Sarà Zelindo Pucci, raffinato e colto poeta teresino, a dialogare con il pubblico di Luna Piena al Parco, attività culturale ideata dalla giornalista Brunilde Giacchi e realizzata dall’associazione “Ma… donne”, che si terrà domani 2 settembre sul palco di Sassari Estate Venti20 che si svolge in piazza Monica Moretti.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Sassari. Grande il consenso riscosso finora con il coinvolgimento del pubblico che a sua volta diventa il protagonista della serata per la capacità di attrazione di numerosi poeti in pectore. Persone che amano scrivere in versi per se stessi e che raramente hanno l’opportunità di avere una platea con cui condividere la propria produzione.
Non è il caso di Zelindo Pucci, vincitore del premio Lungoni 2017, che ha all’attivo la pubblicazione di numerosi articoli oltre che della raccolta di “puisii” in gallurese teresino, L’anima canta licéri. A Santa Teresa ha insegnato e continua a vivere mettendo in versi i propri sentimenti dettati dall’amore e dalla perdita dell’amore della sua vita con la quale ha condiviso un lungo percorso di vita.
A interloquire con Pucci e il pubblico, l’amico e scrittore Andrea Muzzeddu il quale tenterà di coinvolgere il pubblico ponendo al centro il tema della serata: la solitudine. Un tema caro a molti artisti che ha ispirato e continua a ispirare versi e scritti tra tutti coloro che usano la penna con azione catartica oltre che di riflessione. La serata, con inizio alle 20.30, prevede un altro elemento peculiare della manifestazione: il colore bianco che tutti, protagonisti e pubblico, sono invitati a indossare per esprimere condivisione relativamente al tema, la solitudine appunto, protagonista degli scorsi mesi, durante l’isolamento che tutti abbiamo dovuto affrontare. «Sarà interessante scambiare con il pubblico – affermano Pucci e Muzzeddu – le riflessioni che su questo argomento ognuno di noi ha maturato durante un’esperienza singolare che per molti è stata occasione di introspezione e rivisitazione della propria realtà interiore, sociale e psicologica».
Ad accompagnare le letture delle poesie di Pucci e di tutti coloro che desiderano donare la propria voce a quelle di illustri poeti, le musiche dei chitarristi Franco Bernardinelli e Renè Mannoni che, in qualità di amici di Ma… donne, sostengono ancora una volta le attività di un’associazione che festeggia i suoi nove anni di attività culturali.
La manifestazione, giunta alla quarta edizione, è patrocinata dal Comune e dalla Provincia di Sassari. Grande il consenso riscosso finora con il coinvolgimento del pubblico che a sua volta diventa il protagonista della serata per la capacità di attrazione di numerosi poeti in pectore. Persone che amano scrivere in versi per se stessi e che raramente hanno l’opportunità di avere una platea con cui condividere la propria produzione.
Non è il caso di Zelindo Pucci, vincitore del premio Lungoni 2017, che ha all’attivo la pubblicazione di numerosi articoli oltre che della raccolta di “puisii” in gallurese teresino, L’anima canta licéri. A Santa Teresa ha insegnato e continua a vivere mettendo in versi i propri sentimenti dettati dall’amore e dalla perdita dell’amore della sua vita con la quale ha condiviso un lungo percorso di vita.
A interloquire con Pucci e il pubblico, l’amico e scrittore Andrea Muzzeddu il quale tenterà di coinvolgere il pubblico ponendo al centro il tema della serata: la solitudine. Un tema caro a molti artisti che ha ispirato e continua a ispirare versi e scritti tra tutti coloro che usano la penna con azione catartica oltre che di riflessione. La serata, con inizio alle 20.30, prevede un altro elemento peculiare della manifestazione: il colore bianco che tutti, protagonisti e pubblico, sono invitati a indossare per esprimere condivisione relativamente al tema, la solitudine appunto, protagonista degli scorsi mesi, durante l’isolamento che tutti abbiamo dovuto affrontare. «Sarà interessante scambiare con il pubblico – affermano Pucci e Muzzeddu – le riflessioni che su questo argomento ognuno di noi ha maturato durante un’esperienza singolare che per molti è stata occasione di introspezione e rivisitazione della propria realtà interiore, sociale e psicologica».
Ad accompagnare le letture delle poesie di Pucci e di tutti coloro che desiderano donare la propria voce a quelle di illustri poeti, le musiche dei chitarristi Franco Bernardinelli e Renè Mannoni che, in qualità di amici di Ma… donne, sostengono ancora una volta le attività di un’associazione che festeggia i suoi nove anni di attività culturali.