In via Capo d’Oro murales per coprire il degrado
Gli esercenti della strada hanno deciso di abbellire la zona da soli dopo l’ennesimo furto di piante
03 settembre 2020
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SASSARI. Da anni portano avanti da soli una battaglia contro il degrado e l’incuria che due estati fa avevano anche rischiato di causare una tragedia.
Solo per miracolo a luglio del 2018 un pezzo di cornicione – di un vecchio palazzo ora sotto sequestro – non aveva centrato in pieno il passeggino con un bambina di appena 13 mesi che stava passando in compagnia della mamma, una commerciante che lavora a pochi metri dal luogo della mancata disgrazia, in via Capo d’Oro in pieno centro storico, a pochi passi da piazza Università.
Ora proprio quella mamma, Valentina Carta che con la mamma Adelaide gestisce una rivendita di alimentari e prodotti ricercati del territorio, ha deciso insieme agli altri commercianti della via di fare qualcosa in prima persona per rendere la caratteristica stradina del centro più accogliente. Insieme a Maurizio Dachena e alla figlia Elisa che gestiscono una cartoleria e a Lucia Loriga dell’agenzia di viaggi, hanno deciso di realizzare dei murales colorati per coprire in parte il degrado della palazzina da anni a rischio crollo.
«L’idea c’è venuta qualche giorno fa – spiegano i commercianti – quando hanno rubato le piantine che avevamo messo per abbellire la via. Almeno i murales non riusciranno a portarli via». (l.f.)
Solo per miracolo a luglio del 2018 un pezzo di cornicione – di un vecchio palazzo ora sotto sequestro – non aveva centrato in pieno il passeggino con un bambina di appena 13 mesi che stava passando in compagnia della mamma, una commerciante che lavora a pochi metri dal luogo della mancata disgrazia, in via Capo d’Oro in pieno centro storico, a pochi passi da piazza Università.
Ora proprio quella mamma, Valentina Carta che con la mamma Adelaide gestisce una rivendita di alimentari e prodotti ricercati del territorio, ha deciso insieme agli altri commercianti della via di fare qualcosa in prima persona per rendere la caratteristica stradina del centro più accogliente. Insieme a Maurizio Dachena e alla figlia Elisa che gestiscono una cartoleria e a Lucia Loriga dell’agenzia di viaggi, hanno deciso di realizzare dei murales colorati per coprire in parte il degrado della palazzina da anni a rischio crollo.
«L’idea c’è venuta qualche giorno fa – spiegano i commercianti – quando hanno rubato le piantine che avevamo messo per abbellire la via. Almeno i murales non riusciranno a portarli via». (l.f.)