Nodus, la pesca è una questione di famiglia
Presentato nella sede del Flag il piano che aiuta ricambio generazionale e nuove professionalità
06 settembre 2020
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PORTO TORRES. Il progetto Nodus ha fatto tappa nella sede del Flag Nord Sardegna e i responsabili dell’associazione hanno presentato le opportunità agli operatori della pesca e ai loro familiari. Ovvero alle persone interessate a partecipare ad attività di acquisizione di nuove competenze professionali, di scambio e di confronto. L’evento è stato coordinato dal vicepresidente Giuseppe Corso (presente anche il consigliere Roberto Pirodda) e i contenuti progettuali sono stati presentati dagli staff tecnici del Flag e di Smeralda Consulting.
Il dibattito ha consentito di misurare nel concreto le potenzialità del progetto con le ricadute positive nell’impresa “familiare” del pescatore. Nodus si sviluppa infatti grazie alle risorse della programmazione regionale Feamp 2014-2020 – Fondo Europeo per gli Affari marittimi e la pesca - e investe su azioni specifiche di valorizzazione della filiera della pesca nel nord Sardegna. Si fonda sul raggiungimento di obiettivi molto concreti: promuovere l’integrazione del reddito degli operatori della pesca; favorire il ricambio generazionale e sostenere la valorizzazione della “famiglia del pescatore”; sperimentare attività di trasformazione del pescato attraverso la conoscenza di esperienze similari in altre marinerie; valorizzare il pescato locale attraverso l’individuazione di sbocchi commerciali sostenibili.
Il progetto sostiene la crescita professionale degli operatori della pesca del golfo dell’Asinara attraverso percorsi formativi gratuiti nel territorio, calibrati sulle reali necessità ed erogati in modo flessibile e innovativo. E promuove e sviluppa lo scambio di buone pratiche e il rafforzamento delle reti tra le marinerie del nord Sardegna e altre marinerie dell’Isola e dell’Italia: in particolare con la cooperativa dei pescatori della laguna di Orbetello, importante partner di progetto. (g.m.)
Il dibattito ha consentito di misurare nel concreto le potenzialità del progetto con le ricadute positive nell’impresa “familiare” del pescatore. Nodus si sviluppa infatti grazie alle risorse della programmazione regionale Feamp 2014-2020 – Fondo Europeo per gli Affari marittimi e la pesca - e investe su azioni specifiche di valorizzazione della filiera della pesca nel nord Sardegna. Si fonda sul raggiungimento di obiettivi molto concreti: promuovere l’integrazione del reddito degli operatori della pesca; favorire il ricambio generazionale e sostenere la valorizzazione della “famiglia del pescatore”; sperimentare attività di trasformazione del pescato attraverso la conoscenza di esperienze similari in altre marinerie; valorizzare il pescato locale attraverso l’individuazione di sbocchi commerciali sostenibili.
Il progetto sostiene la crescita professionale degli operatori della pesca del golfo dell’Asinara attraverso percorsi formativi gratuiti nel territorio, calibrati sulle reali necessità ed erogati in modo flessibile e innovativo. E promuove e sviluppa lo scambio di buone pratiche e il rafforzamento delle reti tra le marinerie del nord Sardegna e altre marinerie dell’Isola e dell’Italia: in particolare con la cooperativa dei pescatori della laguna di Orbetello, importante partner di progetto. (g.m.)
