La Nuova Sardegna

Sassari

La Brigata dona un sorriso in Libano

La Brigata dona un sorriso in Libano

Intervento di adeguamento nella casa di cura dei ragazzi “speciali” di Qana

08 settembre 2020
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SASSARI. Un progetto di rinnovamento finalizzato a migliorare la qualità della vita dei ragazzi “speciali” che vivono la struttura, a rendere più efficiente il centro, offrire una gamma di servizi più ampia ed attagliata alle esigenze degli utenti. Questo, in sintesi, il progetto che i “caschi blu” del contingente italiano di Unifil hanno realizzato nel centro “Al-Basma Center for special needs”, la struttura riabilitativa che si occupa della cura, dell’istruzione e dell’integrazione dei giovani diversamente abili di Qana, un villaggio di circa diecimila abitanti a sud-est di Tiro, nel Libano meridionale. In particolare, l’intervento ha riguardato lavori di adeguamento delle condizioni di sicurezza dell’immobile e una nuova destinazione d’uso dei locali della mensa. «Il tema della disabilità e la conquista di autonomia e inclusione sociale delle persone che ne sono affette richiedono grande attenzione e sensibilità», ha dichiarato il generale di brigata Andrea Di Stasio, comandante della Brigata Sassari e del settore Ovest di Unifil, la Forza di interposizione Onu nel Libano del Sud.

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