La Nuova Sardegna

Sassari

sindacati 

A lavoro in 140, altri 30 “riassorbiti”

In serata siglato l’accordo con Uil Tucs e Cisl, la Cgil non firma

09 settembre 2020
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SASSARI. C’è un accordo, siglato ieri dai rappresentanti Conad e dai segretari regionali Uil Tucs Cristiano Ardau e Cisl Giuseppe Atzori, con la Cgil (segretaria Nella Milazzo) che invece non ha firmato. Che getta un po’ di luce sull’incerto futuro dei 172 dipendenti dell’ex iper Auchan di Sassari.

Conad conferma infatti che nessuno dei dipendenti sarà licenziato. Solo 140 però rientreranno al lavoro nel nuovo supermercato Conad, che riaprirà dopo i lavori di ristrutturazione a metà ottobre e occuperà uno spazio di 4500 metri. Per quanto riguarda gli altri 2500 metri quadri saranno affittati da Margherita distribuzione ad altri operatori dell'extra alimentare con cui sono in corso trattative in fase avanzata, ma sulle quali chiaramente la dirigenza Conad è abbottonatissima.

Proprio a questa struttura è legato infatti il futuro dei 30 esuberi. Di questi alcuni andranno via perché hanno accettato l'accordo sull'esodo incentivato proposto da Conad. La maggior però parte sarà ricollocata all'interno delle nuove attività. Nell'attesa saranno in cassa integrazione, l'obiettivo è richiamarli al lavoro entro dicembre.

Una soluzione giudicata soddisfacente da Uil Tucs e Cisl, non dalla Cgil, e un accordo che comunque tiene fede alle rassicurazioni più volte date dal direttore commerciale della rete Conad Nord Ovest, Michele Orlandi, sul fatto che in ogni caso non ci sarebbero stati licenziamenti.

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