La Nuova Sardegna

Sassari

Balai a rischio erosione serve un intervento rapido

di Gavino Masia
Balai a rischio erosione serve un intervento rapido

Il muretto di protezione all’ingresso della spiaggia è sempre più a rischio Ancora fermo il finanziamento regionale di un milione e mezzo di euro

09 settembre 2020
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PORTO TORRES. Il muretto davanti alla spiaggia di Balai necessita da qualche anno di un intervento urgente. Durante la precedente amministrazione, tra l’altro, quella parte di arenile fu delimitata da paletti per segnalarne il pericolo alle persone: ora sono scomparsi i paletti di segnalazione, ma è aumentato il pericolo a causa dello scavo sotto la struttura che sta aumentando considerevolmente.

L’erosione costiera è purtroppo un fenomeno che investe tutto il litorale dalla baia di Balai fino ad alla torre di Abbacurrente, e la testimonianza arriva dai diversi smottamenti di roccia accaduti nei mesi scorsi. Il moto ondoso continua infatti a erodere la costa rocciosa a picco sul mare e gli interventi previsti e finanziati per la messa in sicurezza del litorale turritano appaiono ancora lontani dell’essere realizzati. Stiamo parlando del finanziamento di un milione e 500mila euro erogato dalla precedente giunta regionale per la messa in sicurezza delle falesie di retrospiaggia nei litorali di Balai e Abbacurrente e l’intervento di protezione dei terreni di fondazione della Torre di Abbacurrente. Sedici mesi fa l’amministrazione comunale aveva affidato all’ingegnere Gianmarco Pilo l’incarico di supporto al responsabile unico del procedimento per la consulenza tecnica finalizzata all’affidamento del servizio di progettazione, supervisione, coordinamento e verifica del progetto di fattibilità tecnica economica e del progetto definitivo. Da allora ad oggi solo tanti passaggi burocratici del procedimento e la sicurezza finale che sarà il prossimo consiglio comunale a mettere la parole fine su una progettazione lunga circa quattro anni. Manca ancora il completamento della verifica amministrativa, dopo l’offerta tecnica dei diversi partecipanti alla gara di progettazione. Solo allora sarà possibile procedere all’affidamento della progettazione (circa 211mila euro) alla società vincitrice. Tempi molto lunghi, dunque, e con l’imminente arrivo dell’autunno c’è poco da stare allegri per ciò che riguarda l’erosione che avanza nel lungo litorale comunale. «Abbiamo avviato anche una interlocuzione con la Regione – dice l’assessore ai Lavori pubblici Alessandro Derudas – per sondare la possibilità di ricevere nuovi finanziamenti che possano completare gli interventi a difesa della fascia costiera».

Il tratto critico della spiaggia di Balai è localizzato nel settore orientale, verso il promontorio roccioso, e il Comune ha individuato un intervento da fare attraverso una serie di opere di stabilizzazione del versante a rischio e altri interventi tecnici che riducano il più possibile il processo di erosione. Secondo l’amministrazione comunale, la situazione della di Scoglio Ricco richiede opere di stabilizzazione e consolidamenti del versante e accanto alle opere infrastrutturali, dovranno essere individuati adeguati percorsi di accesso all’arenile. A sostegno dell’intervento dovrà poi essere avviata un’adeguata campagna di sostegno e sensibilizzazione rivolta alla popolazione.

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