ritorna il verde
Il parco potrà essere utilizzato anche per eventi
SASSARI. Quello per il rinato parco del Museo Sanna potrebbe essere il primo biglietto da staccare per rientrare in un tempio della cultura rimasto sotto lucchetto. L’ipotesi è, infatti, di...
12 settembre 2020
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SASSARI. Quello per il rinato parco del Museo Sanna potrebbe essere il primo biglietto da staccare per rientrare in un tempio della cultura rimasto sotto lucchetto. L’ipotesi è, infatti, di restituirlo alla città nel frattempo che le opere di ristrutturazione saranno eseguite e concluse.
Oltre che presentarlo in occasione delle Giornate europee del patrimonio, gli uffici del ministero del Beni culturali pensano anche a metterlo a disposizione per eventi che nella vasta area verde avrebbero uno spazio importante ed adeguato. E considerato che si tratta di uno spazio aperto, potrà soddisfare anche le esigenze dettate dalla emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
Con il suo nuovo volto, il giardino sta soddisfacendo quanti lo ricordano come era nei tempi passati. Giacinti, rose, gerani e tanti altri fiori lo coloravano, vasi era disposti lungo la scalinata d’ingresso, piante e arbusti crescevano nelle aiuole e nel prato. C’era una particolare cura nel tenerlo sempre ordinato e pulito. E la speranza è che quel tempo ritorni e il parco del museo non debba più ricadere nel degrado.
Oltre che presentarlo in occasione delle Giornate europee del patrimonio, gli uffici del ministero del Beni culturali pensano anche a metterlo a disposizione per eventi che nella vasta area verde avrebbero uno spazio importante ed adeguato. E considerato che si tratta di uno spazio aperto, potrà soddisfare anche le esigenze dettate dalla emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
Con il suo nuovo volto, il giardino sta soddisfacendo quanti lo ricordano come era nei tempi passati. Giacinti, rose, gerani e tanti altri fiori lo coloravano, vasi era disposti lungo la scalinata d’ingresso, piante e arbusti crescevano nelle aiuole e nel prato. C’era una particolare cura nel tenerlo sempre ordinato e pulito. E la speranza è che quel tempo ritorni e il parco del museo non debba più ricadere nel degrado.