La Nuova Sardegna

Sassari

Lavori nelle condotte a Sassari: Carbonazzi senz'acqua per 9 ore

Uno scorcio del quartiere Carbonazzi a Sassari
Uno scorcio del quartiere Carbonazzi a Sassari

Martedì 22 settembre

17 settembre 2020
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SASSARI. Dopo le attivazioni delle nuove reti nel quartiere di Luna e Sole, si passa ai collegamenti delle nuove condotte nel quartiere di Carbonazzi. Martedì 22 settembre i tecnici di Abbanoa saranno a lavoro nelle vie Forlanini e Carlo Felice per procedere all'attivazione delle reti appena realizzate nelle due strade. L'intervento sarà eseguito tra le 8 e le 17 e richiederà la chiusura dell'erogazione nel rione. Il piano. A Sassari si sta procedendo alla realizzazione di oltre 13 chilometri di nuove condotte e migliaia di allacci alle utenze in diverse zone della città: sono interessati i quartieri di Luna e Sole, Baddi Manna, Monte Rosello, Santa Maria di Pisa, Carbonazzi, Latte Dolce, Funtanazza e viale Porto Torres. È un ulteriore tassello del corposo piano di investimenti che Abbanoa sta portando avanti a tappe forzate in tutta la Sardegna.

Ad aggiudicarsi questo appalto è stata l'impresa sarda Inco. I tratti di rete idrica oggetto di interventi sono stati individuati sulla base delle criticità evidenziate dai tecnici negli ultimi anni tenendo conto dell'entità delle perdite e dei costi di produzione della risorsa idrica andata dispersa, l'incidenza delle rotture e dei costi di manutenzione ordinaria e straordinaria, della vetustà e delle caratteristiche dei materiali esistenti. Le nuove reti. Sulla base di questi criteri sono stati considerati prioritari gli interventi riguardanti la sostituzione di vecchie condotte di materiali più svariati e ormai al termine della loro vita. Al loro posto saranno installate nuove condotte in ghisa sferoidale, materiale che garantisce la migliore tenuta. Le reti saranno dotate di pozzetti di scarico e sfiati, saracinesche di intercettazione, allacci nuovi alle utenze fino al rifacimento delle nicchie di collegamento all'esterno delle proprietà private. Inoltre, le nuove infrastrutture saranno tutte georeferenziate per una migliore gestione e una precisa individuazione una volta reinterrate. (Ansa).

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