SORSO. Uno è poco e si può anche fare finta di non sentire. Ma con due starnuti hai giù gli occhi puntati addosso. Se poi uno spiffero gelido innesca la mitragliata da tre o quattro è la fine: la chiamata della scuola alla tua famiglia è il minimo che ti possa capitare. Come quella partita dalle elementari di Sorso per invitare i genitori di un alunno a riportare il loro pargolo tra le mura domestiche. O come la comunicazione per vie brevi fatta all’uscita a un’altra mamma per consigliarle che oggi sarebbe meglio non mandare la figlia a scuola.
"Ci hanno chiamato – spiega il padre dell’alunno – dicendo che il bambino aveva starnutito, credo un paio di volte, e che quindi dovevamo riportarlo a casa. È andata mia moglie perché io ero a lavoro». «In ogni caso il bambino sta benissimo, e a casa è molto tranquillo. Magari ha starnutito, che so, perché la mascherina gli dava fastidio». Qualche ora dopo, tra l’altro nella stessa classe, si è verificato un altro caso simile. «La bambina sta benissimo – racconta la mamma dell’alunna – sono arrivata all’uscita di scuola e l’insegnante si è avvicinata per dirmi che mia figlia ha starnutito due volte. E ha aggiunto che per un giorno sarebbe meglio tenerla a casa. Perché se starnutisse ancora sarebbe obbligata a mandarla via".
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