Fiabe e filosofia antica per i bambini
Due lavori della scrittrice Alessandra Sannino presentati a docenti e dirigenti
16 ottobre 2020
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PORTO TORRES. La sala consiliare del Comune di Porto Torres ospiterà oggi alle 17 la presentazione del libro e del progetto “Fiabesofia: racconti di filosofia antica per bambini”. Due lavori editoriali curati da Alessandra Sannino, scrittrice di Porto Torres e docente di filosofia e storia, che saranno presentati a dirigenti scolastici e docenti. La scrittrice, dopo la laurea in filosofia ha deciso di approfondire il suo percorso di studi con una laurea in scienze dell'educazione e una laurea in lettere e filologia moderna. Dall'intreccio dei diversi campi d'interesse è nato un libro, una raccolta di fiabe per bambini che riprendono la biografia e i concetti dei più grandi filosofi dell'età antica. Ovvero Socrate, Platone e Aristotele.
«L’obiettivo – spiega Alessandra Sannino – è quello di proporre la filosofia come storiella, decorandola con aneddoti e concetti che possano stimolare la curiosità e sollevare dubbi. In questo modo – aggiunge - il vantaggio è duplice, perchè da una parte apre alla riflessione e dall'altra prepara il terreno per lo studio della filosofia, con l'introduzione di nomi e concetti che iniziano a fissarsi nella memoria».
Alla fine di ogni fiaba è presente un piccolo lavoretto che i bambini possono svolgere per imparare con la pratica alcuni principi proposta. La bambina della scrittrice, cinque anni, è stata ispiratrice e prima uditrice delle fiabe: questo ha convinto la mamma ad elaborare un progetto educativo rivolto ai piccoli studenti che oggi sarà sottoposto all'attenzione delle istituzioni scolastiche comunali. (g.m.)
«L’obiettivo – spiega Alessandra Sannino – è quello di proporre la filosofia come storiella, decorandola con aneddoti e concetti che possano stimolare la curiosità e sollevare dubbi. In questo modo – aggiunge - il vantaggio è duplice, perchè da una parte apre alla riflessione e dall'altra prepara il terreno per lo studio della filosofia, con l'introduzione di nomi e concetti che iniziano a fissarsi nella memoria».
Alla fine di ogni fiaba è presente un piccolo lavoretto che i bambini possono svolgere per imparare con la pratica alcuni principi proposta. La bambina della scrittrice, cinque anni, è stata ispiratrice e prima uditrice delle fiabe: questo ha convinto la mamma ad elaborare un progetto educativo rivolto ai piccoli studenti che oggi sarà sottoposto all'attenzione delle istituzioni scolastiche comunali. (g.m.)