Sciopero nel polo industriale di Porto torres e sit-in a Sassari
Le manifestazioni organizzate dai sindacati per protestare contro la mancata attuazione degli investimenti per la chimica verde
SASSARI. Domani, giovedì 22 ottobre, il sito industriale di Porto Torres si fermerà per lo sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e Uil, come forma di protesta per la mancata attuazione del programma di investimenti nella chimica verde che avrebbero dovuto rilanciare l'area industriale del nord Sardegna.
In concomitanza con lo sciopero i sindacati attiveranno un presidio a Sassari, in piazza d'Italia, e alle 11 incontreranno la prefetta Maria Luisa D'Alessandro per consegnarle una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con cui si chiede la convocazione urgente dei firmatari del protocollo d'intesa del 2011, sulla chimica verde, per riattivare il prima possibile il programma di investimenti e tenere fede agli impegni presi con il territorio. (ANSA).