La Nuova Sardegna

Sassari

Condominio sconfigge Abbanoa

Condominio sconfigge Abbanoa

Annullati 16mila euro di bollette, la società dovrà pagare le spese per l’autobotte

02 novembre 2020
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SASSARI. Abbanoa pretendeva 16mila 471 euro da un condominio tra conguagli e vecchi importi e aveva perciò slacciato i contatori. Ma in tribunale il gestore del servizio idrico è stato sconfitto dagli inquilini di un palazzo di via Attilio Deffenu che, assistiti dall’avvocato Paolo Putzu, non dovranno pagare nemmeno uno spicciolo e saranno anche risarciti delle spese sostenute per rifornirsi dalle autobotti.

La sentenza è stata pronunciata dal giudice Marta Guadalupi, lo scorso settembre e mette un punto fermo sui temuti conguagli e non solo. Abbanoa voleva ottenere, tra le altre cose, il pagamento del conguaglio per le partite pregresse, ma recependo un orientamento giurisprudenziale ormai maggioritario in ambito regionale, il magistrato ha sancito l’illegittimità della pretesa e motivandola così: «Deve escludersi che il potere dell’Aeegsi (l’Autorità per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico) di definire le componenti di costo per la determinazione della tariffa del servizio idrico – secondo il principio del recupero dei costi - che comprenda la possibilità di applicare, tramite una valutazione ex post, un’integrazione tariffaria commisurata a consumi già effettuati».

Il Tribunale ha inoltre accertato la prescrizione di tutti gli altri importi pretesi, condannando Abbanoa a rifondere alla amministrazione condominiale tutti i costi sostenuti per l’approvvigionamento idrico dello stabile con le autobotti, dopo lo slaccio dell’utenza che ha lasciato a “secco” numerose famiglie nonostante la società fosse stata diffidata più volte da staccare i contatori. Infine, Abbanoa è stata condannata a pagare le spese di lite.

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