La Nuova Sardegna

Sassari

Carotaggi del Comune in viale Trento

Carotaggi del Comune in viale Trento

Una rete in parte sconosciuta di cavi e tubi sotto l’asfalto sta venendo alla luce

05 novembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Viale Trento “trapanato” per capire cosa ha causato il cedimento del terrapieno che, intanto, continua a muoversi. Al lavoro da martedì ci sono le squadre del cantiere comunale strade e traffico del settore Infrastrutture Mobilità.

Un intervento seguito ai controlli compiuti nei giorni scorsi da Abbanoa sulla rete fognaria che passa sotto il piano stradale e che non hanno dato risultati. Il robottino utilizzato per ispezionare la condotta allo scopo di trovare eventuali perdite è rimasto affogato nei liquami e non ha quindi dato i risultati che erano attesi. Così si è ripartiti dal piano operativo che l’assessorato guidato dal vicesindaco Gianfranco Meazza si era dato, provvedendo a una serie di carotaggi sull’asfalto. E gli scavi con ruspe e motopicco stanno rivelando una fitta rete di sottoservizi, alcuni dei quali erano sconosciuti allo stesso Comune.

Sotto il viale, infatti, sta venendo alla luce un intreccio di cavi e tubi che non era presente nelle mappe comunali e si sta cercando ora di leggere. Ci sono le linee elettriche dell’illuminazione pubblica, quelle dell’Enel con un linea da quindicimila volt che si riteneva corresse sotto il marciapiede, le tubature del gas di città, i cavidotti Telecom e di Open Fiber. Tutto il tratto interessato dallo smottamento è ora colorato di scritte e tracce verdi e rosse che individuano le reti dei gestori di servizi pubblici realizzate nel tempo ma sono stati tracciati anche punti interrogativi dove è ancora da accertare quali infrastrutture percorrano il terrapieno. Lavori magari eseguiti senza badare troppo alle delicate condizioni del terrapieno e che potrebbero anche avere creato quei vuoti già rilevati dopo le piogge di fine settembre e la rottura del collettore fognario di via Matta e che avevano portato alla chiusura di tutto il tratto iniziale del viale a pedoni e veicoli. I lavori di carotaggio continueranno per tutta la settimana ed entro la prossima dovrebbero concludersi.

Intanto il varco pedonale aperto è stato apprezzato da residenti e commercianti che si erano ritrovati imprigionati. Però nonostante il divieto, ci sono motociclisti e ciclisti che lo utilizzano come scorciatoia. (p.f.)

In Primo Piano
Il caso

Sassari, palazzina pericolante: sgomberate dodici famiglie

di Paolo Ardovino
Le nostre iniziative