La Nuova Sardegna

Sassari

Terrapieno zuppo sotto le fogne

di Paoletta Farina
Terrapieno zuppo sotto le fogne

Gli ultimi risultati delle ispezioni in viale Trento: Abbanoa eseguirà un bypass per un nuovo controllo

06 novembre 2020
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SASSARI. Il terrapieno di viale Trento è risultato “inzuppato” d’acqua sotto la vecchia condotta fognaria che scorre nell’ultimo tratto verso viale Umberto, quello dove è comparso il cedimento nelle ultime settimane di settembre.

Tanto che per sgombrare il campo da ogni dubbio, Abbanoa eseguirà un bypass che convogli i reflui su un’altra condotta e poter compiere una seconda ispezione con il robottino, visto che la precedente, proprio per il ristagno di acqua lungo la conduttura, non aveva risposto alla domanda se ci fossero perdite dalla rete.

Sono queste le ultime novità sulle verifiche che da oltre un mese vengono compiute, con tutti i mezzi tecnologici, alla ricerca delle cause che hanno minato la stabilità del viale. Il Comune avrebbe ricevuto ieri da Abbanoa una relazione tecnica, corredata anche da un video che riprende la “navigazione” della sonda all’interno della grossa tubatura durante il primo controllo. Sonda che si era dovuta arrendere, dopo aver percorso diversi metri, davanti a un livello di acqua troppo alto per riuscire a verificare la presenza di falle.

Abbanoa procederà a realizzare il bypass dalla prossima settimana, mettendo una saracinesca al collettore all’incrocio tra il viale e via Principessa Jolanda e deviando il flusso o sulla stessa via oppure su via Matta. Scelte tecniche, queste ultime, che dovranno essere prese all’avvio del cantiere, ma che consentiranno il sondaggio, questa volta, per tutta la lunghezza del tubo.

Continueranno comunque anche i lavori che sta eseguendo il Comune con le squadre di tecnici e operai del cantiere del Servizio strade e traffico, per andare a fondo delle condizioni di viale Trento. I primi carotaggi compiuti hanno raggiunto anche la profondità di trenta metrie si procede in diversi punti perché si possa avere una panoramica totale dello stato del rilevato nelle sue stratificazioni. Su cui l’attenzione si è concentrata dopo l’evidente smottamento, ma che da anni è un sorvegliato speciale.

C’è da aggiungere che il Comune, già nei giorni scorsi, ha realizzato uno scarico sul lato del parcheggio del Fosso della Noce dove convogliare le acque piovane per evitare l’allagamento del viale. L’avvallamento è ora più pronunciato perché il terrapieno sta continuando a muoversi. Una sorta di assestamento che non desta comunque preoccupazione tra i tecnici. Perché è una conseguenza naturale. Se verrà definitivamente accertato che è la condotta fognaria la responsabile del franamento del viale, allora Comune e Abbanoa dovranno accordarsi per l’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e ripristino. Che la città si augura possano essere conclusi in tempi brevi. La chiusura di viale Trento al traffico veicolare impedisce il collegamento diretto con il centro storico della parte alta della città. Da qualche giorno è stata riaperta almeno la circolazione e dei pedoni, e i residenti, soprattutto i più anziani, hanno tirato un sospiro di sollievo perché erano costretti a giri dell’oca per poter raggiungere le loro abitazioni.



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